Rami e Taarabt, il mondo si è capovolto

Fateci caso: fino a tre settimane fa ci si interrogava quasi sulla necessità del Milan di riscattare sia Rami che Taarabt, trovando soluzioni che portassero a un minimo sconto rispetto ai sette milioni chiesti dai club di appartenenza. Rami aveva dato un minimo di compattezza alla difesa, Taarabt aveva rappresentato la più bella sorpresa dell’era Seedorf, titolare da subito e prestazioni convincenti. Tre settimane dopo il mondo si è avvolto: Taarabt non è più titolare, anche ieri sera all’Olimpico è andato in panchina, mentre Rami si è segnalato per errori e disattenzioni che lo hanno portato a incassare voti bassi in pagella. Morale: fino a tre settimane fa il riscatto sembrava quasi sicuro, pur non volendo pagare i sette milioni a testa per il cartellino, ora è molto più a rischio. Anzi, c’è chi assicura che non saranno riscattati entrambi. Quale la verità? Soprattutto: ci sono equilibri in una situazione del genere? Una cosa è sicura: il mondo di Taarabt e Rami si è capovolto.