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Quando l’incognita diventa eroe: l’ultima del terzo portiere del Milan ha la firma “dell’altro Donnarumma”

21.10.2023 | 11:30

Mirante cerca una notte alla Donnarumma, l’unico dettaglio è che non saranno di Gigio le gesta da emulare bensì quelle del fratello, Antonio. Infatti, l’ultima volta che il Milan ha chiamato in causa la figura del terzo portiere è stato proprio nel caso del consanguineo del classe ’99 all’epoca titolare indiscusso. L’occasione sicuramente non era delle più facili, dal momento che si trattava del derby di Coppa Italia contro l’Inter del 2017, e i rossoneri avevano già perso il primo confronto di quell’anno per 3-2 qualche settimana prima, complice una tripletta di Mauro Icardi. A una manciata di minuti dal fischio d’inizio della stracittadina di Coppa, il designato sostituto di Gigio, Storari, si fa male a un polpaccio e a questo punto non c’è scelta, Gennaro Gattuso deve puntare su Antonio. Ancora oggi quel derby, terminato 1-0 con gol di Cutrone ai supplementari, rimane la gara più importante “dell’altro Donnarumma”. Non solo il clean sheet, ma anche un paio di miracoli durante il match, tra cui quello su Joao Mario che sbarra la strada al portoghese a due passi dalla porta. Insomma, da “raccomandato”, come veniva etichettato per l’alto stipendio percepito nonostante il ruolo marginale, a eroe per una notte. Da quella sera di fine 2017 sembra quasi che il classe ’90 abbia lanciato una sorta di maledizione sul derby per i rossoneri: quell’1-0 infatti è l’ultima stracittadina vinta dal Diavolo con la porta inviolata. Domani sera toccherà a un altro Antonio difendere i pali della capolista contro Vlahovic e compagni, con un ritorno alla titolarità che manca dal 6 maggio 2021, quando Mirante vestiva ancora la maglia della Roma. I tifosi rossoneri incrociano le dita e sperano di assistere a un altra performance come quella del 2017, sperano in un altro Antonio in formato “one night hero”.

Foto: Twitter Milan