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PRECISIONE E PERSONALITÀ: LUCA WALDSCHMIDT, IL GIOIELLO DEL FRIBURGO CHE STA TRASCINANDO LA GERMANIA UNDER 21

22.06.2019 | 13:00

waldschmidt foto twitter uefa under 21

E’ l’eroe del momento in Germania: Gian-Luca Waldschmidt, con i suoi gol, sta trascinando l’Under 21 verso le semifinali dell’Europeo, grazie alla tripletta nel 6-1 sulla Serbia che gli vale, al momento, anche la vetta della classifica capocannonieri della competizione con 4 reti davanti al connazionale Richter, secondo a quota 3.

23 anni compiuti lo scorso 19 maggio, Luca Waldschmidt, figlio d’arte (il padre Wolfgang ha militato nella seconda divisione tedesca con il Darmstadt), ne aveva soltanto 14 quando, dopo SSV Oranien Frohnhausen, SSC Juno Burg ed una stagione al TSG Wieseck, entra a far parte delle giovanili dell’Eintracht Francoforte, nelle quali si mette in mostra con 44 gol in 3 anni tra Under 17 e Under 19. Numeri che gli valgono anche il passaggio alla seconda squadra dell’Eintracht nell’ultimo anno di vita del Frankfurt II. Nella stagione 2014/2015 trascorre gran parte della stagione in infermeria a causa di un’infiammazione all’osso pubico. Il suo esordio in Bundesliga con l’Eintracht, infatti, risale solo al 25 aprile 2015, quando gioca gli ultimi 17 minuti del match perso contro il Borussia Dortmund. La prima da titolare è invece l’ultima della Bundesliga 2014/2015: 69 minuti nel match vinto contro il Bayer Leverkusen, per un totale di 105 in campionato. Nella stagione successiva trova anche il suo primo gol nei campionati maggiori: l’8 agosto 2015 segna al Bremer nel primo turno di Coppa di Germania. In campionato, però, i gol non arrivano. Così, l’Eintracht lo cede all’Amburgo, dove gioca sia nella seconda squadra che in prima. E finalmente arriva il primo gol in Bundesliga, e non è un gol banale: entrato all’86’, il suo colpo di testa a due minuti dal suo ingresso in campo è decisivo per il 2-1 e per il sorpasso in classifica al Wolfsburg nell’ultima di campionato. Un’incornata che vale salvezza ed un regalo di compleanno indimenticabile per Waldschmidt, che il giorno prima aveva compiuto 21 anni. Il 2017/2018, però, è un anno deludente: solo una rete in Bundesliga e, a fine stagione, la retrocessione (la prima nella storia) dell’Amburgo, che non riesce a sorpassare nuovamente il Wolfsburg e chiude penultimo.

A credere in Waldschmidt è il Friburgo, ed è una scelta che paga, perché l’attaccante esplode. Dopo aver collezionato appena 2 reti nelle prime 50 presenze in Bundesliga, ne realizza 9 in 30 partite al primo anno nella sua nuova squadra, che anche grazie a lui ottiene una comoda salvezza. Un bottino impreziosito anche da 3 assist. Numeri che certificano una crescita netta rispetto ai primi anni all’Eintracht e al Friburgo. Poi l’Europeo Under 21 con la Germania, competizione che può consacrarlo al calcio mondiale. Attaccante che ha nelle sue corde la possibilità di svolgere sia il ruolo di prima punta che di seconda, Waldschmidt è un mancino in grado però di utilizzare anche il destro, e ha buona corsa e fisicità. L’Italia lo ha imparato a sue spese: il 19 novembre scorso, infatti, Luca Waldschmidt ha steso gli azzurrini di Di Biagio con una doppietta a Reggio Emilia. Una stagione, quella appena terminata, da incorniciare per lui. E se mantiene i ritmi di realizzazione dell’Europeo, la sensazione è che la sua ascesa sia appena cominciata.

Foto Twitter Uefa Under 21