Ultimo aggiornamento: venerdi' 26 aprile 2024 23:00

Pjanic: “Anni fa rifiutai Tottenham e Arsenal. I miei genitori partirono per il Lussemburgo senza niente e lì…”

12.02.2018 | 17:57

Bella intervista rilasciata agli inglesi del Telegraph dal centrocampista della Juventus, Miralem Pjanic, alla vigilia del match contro il Tottenham, valido per l’andata degli ottavi di Champions: “Mio padre giocava a calcio non a grandi livelli, nella terza divisione jugoslava per il Drina Zvornik, stava arrivando la guerra e mio padre decise di trasferirsi in Lussemburgo, che considero la mia seconda casa. Quando i miei genitori lasciarono Tuzla se ne andarono senza niente, ma volevano dare a noi figli una vita serena e tranquilla. E questo è quello che hanno fatto. Io sono rimasto legatissimo alla Bosnia, che ho scelto tra tante Nazionali a disposizione, quante ingiustizie ai tempi della guerra, io voglio aiutare i bambini che vivono ancora lì a credere nei loro sogni. In Lussemburgo i miei genitori non potevano pagare qualcuno che si prendesse cura di me. E allora mio padre lavorava dalle 7 alle 16, mia madre dalle 17 alle 22. Dopo il lavoro, mio padre andava ad allenarsi anche per arrotondare, mi portava con sé e cominciai in quel modo. Io vicino alla Premier in passato? Diciamo che mi hanno cercato prima l’Arsenal e poi circa quattro anni fa il Tottenham, ma ho detto loro che ero felice nel mio club (la Roma, ndr). Il nostro obiettivo è quello di vincere la Champions, ma di fronte troveremo una grande squadra come il Tottenham. Quando firmai con la Juve Allegri mi disse che sarei potuto diventare uno dei migliori registi al mondo. Devo migliorare, ma è quello il mio obiettivo”.

Foto: Twitter Juventus