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PIZARRO, RINASCITA VIOLA

27.08.2013 | 10:51

David Marcelo Pizarro Cortes nasce nel 1979 in Cile per la precisione a Valparaiso. E’ un centrocampista centrale, attualmente in forza alla Fiorentina. E’ il più classico dei registi davanti la difesa, ha una classe sopraffina e la sua dote migliore è il lancio medio-lungo. Nella Fiorentina ha trovato il suo ambiente ideale, poiché Montella fa giocare i suoi in modo corale e i palloni passano tutti dai suoi piedi o da quelli di Borja Valero. Il calciatore inizia la sua lunga carriera nel Santiago Wanderers, qui viene notato da alcuni scout dell’Udinese che nel 1999-00 lo portano in Italia, dove inizia la sua carriera in Europa. Il primo a notare in lui la possibilità di farlo giocare da regista è Roy Hodgson, anche se l’apice in carriera lo raggiunge con Luciano Spalletti che affida al cileno le redini del gioco friulano. Nel 2005-06, il giocatore si trasferisce all’Inter per 10 mln di euro e il primo anno porta a casa la Coppa Italia, la Supercoppa Italiana e lo Scudetto. L’anno dopo si trasferisce alla Roma, dove ritrova il suo mentore, ovvero Luciano Spalletti, il quale affida al cileno ancora una volta le chiavi del suo gioco. Nei giallorossi si consolida anche a livello internazionale, giocando in sette anni per cinque edizioni la Champions League e due stagioni l’Europa League. Resta nella capitale fino al 31 gennaio del 2012 quando si trasferisce in Inghilterra al City dove ritrova come tecnico Roberto Mancini, che lo conosce dai tempi dell’Inter, nella stagione dei primi trionfi neroazzurri. La formula è un prestito secco quindi dopo sei mesi in Inghilterra, il calciatore torna in Italia e si trasferisce alla Fiorentina, dove firma un contratto biennale. Con la viola, la prima stagione  è caratterizzata da un altissimo rendimento, sia personale che della squadra, tanto che la Fiorentina sfiora la Champions League,  sfumata solo negli ultimi minuti dell’ultima giornata, grazie alla rimonta del Milan sul campo del Siena. Proprio dopo questa partita, Pizarro, inizia i suoi malumori esternati attraverso le parole del suo agente, il quale esprime più volte che l’idea del calciatore è quella di cambiare squadra. Durante il ritiro di Moena però Pizarro, in conferenza stampa decide di chiarire il tutto, esprimendo una volta per tutte la sua idea e chiarendo alcuni punti che erano rimasti in sospeso. Lo sfogo che aveva espresso attraverso le parole del suo agente non erano contro la Fiorentina o contro la città di Firenze, ma erano contro il sistema calcio, che a suo dire, ha tolto alla Fiorentina, attraverso errori arbitrali che hanno favorito il Milan, la giusta e meritata qualificazione ai preliminari di Champions League. Chiarito questo punto Pizarro è felice d’essere rimasto a Firenze, dove l’asticella continua a salire e quest’anno con l’arrivo di altri campioni, i viola possono pensare in grande, e perché no essere considerati a tutti gli effetti l’anti-Juve. Anche grazie alla conferma di Pizarro che ieri sera nella prima giornata 2013-14 è andato a segno con uno splendido gol decisivo per la sua squadra al Franchi contro il Catania.