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Pioli sull’assenza di Leao col Napoli: “Perdiamo tanto perché mancherà anche Rebic”

10.09.2022 | 23:23

Leao

Il tecnico del Milan Stefano Pioli commenta così ai microfoni di Sky Sport il match vinto per 2-1 sul campo della Sampdoria: “Sono vittorie sofferte, combattute, abbiamo giocato un ottimo primo tempo, poi abbiamo sofferto l’inferiorità numerica. È una vittoria importante contro una squadra che in casa aveva pareggiato contro la Juventus e la Lazio. Dovevamo sbagliare un po’ meno tecnicamente, ma credo che abbiamo migliorato delle situazioni e ce le porteremo avanti”. Poi ha proseguito sui singoli, parlando di Sandro Tonali: “Tonali è un giocatore importante, uno di quei ragazzi che non ha mai smesso di credere nelle sue possibilità. È diventato un centrocampista completo e di grande qualità, ma sa che può fare ancora meglio. Sono contento, il rinnovo è meritato. Lui mette tutto in campo e questi atteggiamenti fanno la differenza”. E sull’assenza di Rafael Leao con il Napoli: “A parte il fallo di Leao, penso che quando un attaccante difende la palla e il difensore si butta per terra l’attaccante viene ammonito. Gli avevo detto di stare attento, ma al suo posto giocherà qualcun altro. Su De Ketelaere sta facendo tutto con grande disponibilità e talento. Qual è l’assenza più pesante tra Leao e Osimhen? Entrambe possono perdere tanto, forse di più noi perché è probabile anche l’assenza di Rebic. Sono cose che succedono, ora recuperiamo le energie dopo una settimana intensa, abbiamo un’altra partita di Champions importante per la classifica del girone e poi cercheremo le soluzioni per il Napoli. Manterremo le nostre qualità e le nostre caratteristiche, chiaro che Leao sarà un’assenza pesante per noi. Ho visto Leao scherzare molto durante la prima parte di riscaldamento, forse facevo meglio a preoccuparmi… ma io sono abituato così, mi piace parlare e sentire i giocatori. Qualche volta devo tranquillizzarli, altre stimolarli, ma fa parte del nostro modo di lavorare”. Infine, ha concluso con gli arbitraggi in Italia e in Europa: “I giocatori si adattano al metro dell’arbitraggio, noi siamo andati a giocare a Salisburgo e i mezzi falli non li hanno mai fischiati. Credo che nel derby abbiamo giocato 47 minuti di calcio eccessivo, sono pochissimi su 90 minuti di partita. Sono loro che devono determinare i nostri atteggiamenti, i giocatori è chiaro che si innervosiscono se fischi tanto. Sicuramente c’è un po’ di differenza rispetto all’Europa”.

Foto: Facebook Milan