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Pioli: “Ibra sta sempre meglio, Leao è assolutamente contento. De Ketelaere ci farà vincere le partite”

25.02.2023 | 14:48

Stefano Pioli, dopo aver annunciato in conferenza stampa il ritorno in porta di Maignan, ha presentato la sfida in programma domani a San Siro contro l’Atalanta: “Chi riesce a far prima male all’avversario non lo so, ma l’Atalanta è una grande squadra. Ha tecnica e fisicità, anche noi abbiamo le nostre caratteristiche e credo sarà una sfida aperta. Quella di domani è una partita molto importante, adesso lo è perché la classifica per la Champions è molto corta. Abbiamo l’occasione per allungare su di loro. Mi aspetto una partita combattuta, l’Atalanta è una squadra di duelli, contrasti, ripartenze. Noi stiamo bene di testa e di gambe, vogliamo giocare la nostra partita al massimo, vogliamo provare a controllare meglio la partita, stando attenti in fase difensiva”.

Su Ibra e gli altri recuperi: “Zlatan sta sempre meglio, ha fatto la settimana quasi al completo con noi, mentre Bennacer e Calabria non saranno convocati e dovrei riaverli per Firenze, così come Florenzi. Bennacer ha avuto una piccola lesione muscolare, abbiamo provato a recuperarlo per il Tottenham anche per problemi di lista e sta bene, ma non è ancora il caso di rischiarlo”.

Su Leao e il nuovo modulo: “Credo che sarebbe una soluzione sbagliata per un allenatore intraprendere una strada che non fa felice uno dei calciatori più importanti. Da sempre nel Milan è uno dei giocatori con più libertà, ha un modo di sentire il gioco tutto suo e spesso fa quello che il suo intuito gli dice, non quello che gli dico io. Comunque è assolutamente contento”.

Su De Ketelaere: “Ho parlato tanto con Charles in questi mesi, è un ragazzo giovane che si sta inserendo in un sistema completamente diverso. Mai come nelle ultime settimana l’ho visto così convinto e a suo agio. Non è solamente un bravo ragazzo, coi bravi ragazzi ci vado a mangiare la pizza, ma lui ci farà vincere le partite”.

Sul futuro: “800 panchine non sono poche ma non voglio fermarmi qua. Voglio arrivare a 1000 panchine da allenatore del Milan, so che non sarà semplice ma l’obiettivo è quello. È difficile, continuo a credere che tutte le mie esperienze mi abbiamo cresciuto e portato fino a qui. Quando vinci uno Scudetto è chiaro che quella diventa una gara di riferimento”.

Foto: Twitter Milan