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Perinetti: “Ho accettato subito, un onore lavorare con Preziosi. Su Juric e la società…”

12.10.2017 | 12:05

In casa Genoa è il giorno di Giorgio Perinetti, nuovo direttore generale del club rossoblu. Queste le sue dichiarazioni rilasciate durante la conferenza stampa di presentazione: “Ho risposto subito sì alla chiamata del presidente Preziosi. La prima volta che sono stato allo stadio avevo 11 anni per Lazio-Genoa. Sono onorato di lavorare con Preziosi e per il Genoa e felice di ricambiare questa fiducia. La classifica del Genoa? È del tutto immeritata e io sono qui per lavorare in modo proficuo. Ho percepito subito un grande senso di appartenenza da parte di tutti i dipendenti Genoa che ho conosciuto. È molto bello. Il primo pensiero è rivolto alla prima squadra che al momento si trova in una posizione di classifica immeritata. Le mie motivazioni sono forti, accetto l’incarico con entusiasmo per dare un contributo importante al futuro del Genoa. Ho visto un gruppo coeso con l’intenzione di uscire al più presto da questo momento negativo. Juric? Ho visto un mister motivato e propositivo. Mi piace molto il suo modo di ragionare nel calcio. Stimo Juric e mi auguro che abbia presto la possibilità di dimostrare buoni risultati attraverso il suo lavoro. Il mio lavoro sarà a 360 gradi. Il calcio è sempre stato la mia vita. La società? Ci vuole una società forte e presente, con l’aiuto di una tifoseria coesa. Le critiche devono essere costruttive. Ho visto il presidente Preziosi motivato a dare il meglio per il Genoa. Sarò molto vicino alla squadra. Presto ci saranno rientri importanti tra cui quello di Izzo e Lapadula. Mercato? A gennaio bisognerà cercare un centrocampista più strutturato, fare qualche intervento di riparazione. La gara con il Cagliari? La serenità conta, ma anche la determinazione. Sarà un match di estrema importanza. Vorrei vedere più attenzione e più cinismo. Domenica è la partita. I tifosi? La partecipazione attiva e completa della tifoseria è molto importante. Ne dobbiamo tenere sempre conto. Il futuro può anche essere la cessione se questa risulta appagante. Vogliamo lavorare per costruire. Voglio dimostrare con i fatti”.

Foto: Genoa Twitter