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Perin: “Finalmente in una grande squadra, per ora parto dietro Szczesny. Su CR7, Buffon e il numero di maglia…”

11.07.2018 | 16:57

In casa Juve, dopo l’euforia scaturita dal colpo Cristiano Ronaldo, oggi è stato il giorno della presentazione di Mattia Perin. Queste le dichiarazioni rilasciate dal portiere in conferenza stampa: “Sono passato per un percorso tortuoso prima di arrivare in una grande squadra, credo una tra le prima quattro o cinque d’Europa. Voglio migliorare i miei difetti e crescere in questa famiglia” le parole del portiere bianconero. Buffon? Un punto di riferimento per la maggior parte dei portieri. Aver avuto la possibilità di condividere il campo con lui è stato un grande onore. Gerarchie? Mi piacciono le sfide, la competizione mi stimola. Per ora parto dietro Szczesny, lo scorso anno ha fatto grandi partite e si è meritato di sostituire Gigi. Buffon? Non mi permetto di giudicare la sua scelta. Lui è una persona competitiva, a 40 anni si è rimesso in gioco ed è una cosa grande. Mercato? Ho parlato con 3 o 4 società, ma la Juventus passa una volta sola, sono salito su questo treno senza pensarci due volte. Cristiano Ronaldo? Non me l’aspettavo, ma non mi sorprende tanto che la Juve abbia preso un campione del genere. Potersi allenare con lui, uno dei più grandi giocatori al mondo, sarà un valore aggiunto per noi. E ne trarrà vantaggio tutto il calcio italiano. Siamo contenti, sappiamo che arriverà un grande campione. La Juve è alla pari con società come Real Madrid e Bayern Monaco. L’attesa? Viviamo con tranquillità questo momento, siamo contenti e aspettiamo quel grande campione che è Ronaldo. Il numero 19? Ho scelto il numero 19 perché mia figlia è nata il 19 febbraio. Ho fatto una scelta di cuore. L’atmosfera Juve? Quando si entra in spogliatoio si sente l’aria di vittoria, l’ho già detto in Nazionale. Champions League? Intanto è fondamentale confermarsi in Italia, ma l’obiettivo di vincere la Coppa c’è, inutile nasconderlo. Nazionale? Nell’Italia ci sono tanti giocatori sia giovani che d’esperienza. C’è tanta competizione e io non escluderei Buffon. Ha scelto una grande squadra come il Psg e se dimostrerà di essere ai livelli dello scorso anno anche lui può rientrare. Gli infortuni? Mi hanno reso una persona migliore. Senza, non avrei l’equilibrio che ho, e forse non sarei qui”.

Foto: Juventus Twitter