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PAUL-JOSE M’POKU, RINFORZO DI SPESSORE PER ZOLA

02.02.2015 | 09:30

Per un Victor Ibarbo che prende il volo per Fiumicino, c’è un Paul-Jose M’Poku che sbarca a Cagliari. Dopo la sconfitta-beffa maturata ieri sul campo dell’Atalanta, giunta per mano di un super-gol dell’ex Mauricio Pinilla al 94′, gli uomini di Zola sono ripiombati da soli al quart’ultimo posto in classifica, a +1 sul Chievo ma a stretto contatto con Empoli e Atalanta, che a oggi sarebbero salve. Urgono altri rinforzi sul mercato per i sardi: dopo l’arrivo soprattutto di Duje Cop, giocatore molto interessante e già in gol al debutto contro il Sassuolo, il botto è ormai esploso.
M’Poku è un profilo di assoluto valore, un giocatore seguito in passato anche dal Napoli e in grado di far fare il salto di qualità alla mediana dei rossoblu. Parliamo di un centrocampista belga classe 1992, di proprietà dello Standard Liegi e da più di tre anni nel giro della Nazionale Under 21. Le qualità? Qualcuno direbbe “tanta roba”: fisico robusto (180 centimetri di altezza per 79 chilogrammi), tecnica non esattamente invidiabile ma in grado di offrire prestazioni di quantità quasi impareggiabili. Negli ultimi due anni di carriera è migliorato molto dal punto di vista della visione di gioco e degli assist, tant’è vero che diversi club importanti – incluso quello di De Laurentiis – lo avevano inserito sul proprio taccuino.
Dopo una stagione al Tottenham nel 2009/2010 in cui non è mai sceso in campo, M’Poku è passato al Leyton Orient, disputando un campionato di alto livello, concluso con 27 presenze e due reti. Un bottino sufficiente a regalargli il palcoscenico ben più probante dello Standard Liegi, dove dal 2011 fa la differenza. Contribuendo anche in fase realizzativa: ben 19 i centri fin qui firmati dal belga. Ora la grande e irripetibile occasione di mettersi in mostra nel campionato italiano: il Cagliari spera di aver trovato un elemento utile a ottenere la salvezza almeno con moderata tranquillità. Per M’Poku è questo il primo obiettivo: i top club – almeno per ora – possono attendere…


Foto: Stijn Francis on Twitter