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Parma, Manenti: “Contiamo di rispettare le scadenze”

11.02.2015 | 14:54

La nuova proprietà del Parma si presenta al Tardini, la speranza dell’ambiente crociato è che l’ulteriore svolta conseguita all’addio di Taçi, a sua volta subentrato a Ghirardi, possa consentire al club di sopravvivere. Ecco le prime dichiarazioni del neo presidente Giampietro Manenti: “L’operazione è stata chiusa giovedì notte, verranno effettuati a breve i nuovi CdA e stiamo scegliendo le varie cariche. Abbiamo preso il club alla vigilia di scadenze importanti ma contiamo di rispettarle. Il piano industriale è quinquennale, che porteremo avanti tramite vari step. Uno è quello della ristrutturazione aziendale, ma anche il lavoro dal punto di vista del marketing e tecnico-finanziario. Con l’aiuto del direttore Leonardi abbiamo quantificato a quanto ammontano le necessità imminenti. Coinvolgeremo investitori non solo italiani, ma anche stranieri, interessati non solo al Parma Calcio ma anche al tessuto industriale. Nomi? Mapi Group, quando vedrete qualche sponsorizzazione capirete, è inutile fare nomi senza avere un pezzo di carta. Adesso è il momento di fare fronte all’immediato, poi cercheremo di occuparci di tutto il debito, non subito purtroppo. Il debito che ha il Parma non è quello di cui parlano i giornali. Il 16 contiamo di saldare l’IRPEF e qualche stipendio, poi il 20-22 cercheremo di saldare tutto. Dal punto di vista economico il 16 è una data importante per l’eventuale penalizzazione, puntiamo a non prenderneEravamo già interessati al Parma in ottobre, ma allora non c’è stata data la possibilità. Se crediamo alla salvezza? La squadra non si dà per vinta, col Milan se c’era una squadra che meritava era il Parma. Non credo sia impossibile vincere 10 partite su 17”.