Ultimo aggiornamento: mercoledi' 08 maggio 2024 00:26

Palladino: “Europa? L’obiettivo era la salvezza. Ora cerchiamo di fare più punti possibili”

26.04.2024 | 15:45

Il tecnico del Monza Raffaele Palladino ha presentato, nella consueta conferenza stampa di vigilia, il match che i brianzoli dovranno giocare sul campo del Lecce. Queste le dichiarazioni rilasciate dal tecnico:

“La partita a Lecce dello scorso anno ha permesso al Monza di conquistare il primo punto in A. L’approdo in panchina mi ha cambiato la vita, abbiamo fatto un percorso straordinario. Adesso mancano 5 partite per concludere la stagione e faremo di tutto per giocarci queste gare fino alla fine con fame e mentalità come abbiamo sempre fatto. Il Monza per arrivare a crescere sempre dev’essere sempre unito e lavorare bene. Ci sono tante motivazioni per andare a Lecce, nel giocarci la partita giusta. Siamo consapevoli del fatto che sarà una partita difficile. Con che modulo scenderemo in campo? Personalmente ho la fortuna di avere tanti giocatori e posso scegliere fra tanti. Per me è molto importante avere tutti a disposizione, per fare rotazioni e avere soluzioni anche a partita in corso. Il nostro obiettivo era la salvezza, il sogno poteva essere l’Europa o potrebbe anche esserlo. Campionato strano, possiamo vincere come possiamo perdere, di certo dobbiamo giocarcela fino in fondo e poi vedere come andrà. Noi siamo partiti con l’obiettivo salvezza mentre Lazio, Torino e Fiorentina avevano altri obiettivi. Non è facile restare attaccati alle altre squadre, ma siamo orgogliosi di essere lì a giocarcela e fare più punti possibili in questo rush finale”.

Si aspettava la crescita di Daniel Maldini? “Sono contento di Daniel, peraltro ci ha dato una grande mano. Lui è stato fantastico, arrivava da un percorso difficile a Empoli. C’è stato scetticismo mediatico al suo approdo in Brianza qui al Monza ma si è inserito bene ed è cresciuto tantissimo. Merito suo e del gruppo che lo ha accolto benissimo”.

Qual è l’allenatore da cui ha imparato di più nel corso della sua carriera? “L’allenatore da cui ho imparato di più nella gestione del gruppo è Deschamps. Ero giovane e mi ha dato molto. Mi piace allenare i miei ragazzi e soprattutto vederli crescere, seguirli non solo in campo ma dare loro consigli sullo stile di vita e l’alimentazione. L’aspetto mentale è fondamentale nel calcio di oggi”.

Come è cambiato il Lecce con Gotti? “Con Luca siamo amici, è un allenatore molto bravo e intelligente e di uno spessore umano incredibile. Il Lecce nelle ultime gare ha perso solo col Milan, è una squadra complicata, di forza fisica e di ripartenze”.

Foto: Instagram Monza