“Osimhen deve fare scuola calcio”. Le ultime parole famosissime

Troppo facile, ora, salire sul carro di Osimhen. Eppure c’è chi ci riesce con una disinvoltura, una faccia tosta e un’incoerenza senza precedenti. Lo scorso aprile un ex allenatore, direttore generale, direttore sportivo, direttore di tutto e di nessuno, ora opinionista a tempo perso, aveva detto papale papale che “a Osimhen mancano i fondamentali, deve fare scuola calcio”. Che per essere il più oneroso investimento dell’era De Laurentiis, non avrebbe potuto trovare un giudizio più crudele, offensivo, brutale. In pratica aveva detto che a Osimhen manca l’abc e che quell’investimento era stato praticamente scaraventato dalla finestra, soldi buttati. Ieri, il nostro amico – a distanza di appena cinque mesi abbondanti – ha dichiarato a un sito di calciomercato  che “Osimhen è straripante”. Quindi in cinque mesi e mezzo ha colmato tutte le lacune, un genio. Sarebbe stato meglio ammettere, come abbiamo fatto nei giorni del suo arrivo a Napoli, che quell’acquisto avrebbe lasciato una traccia indelebile. Perché Osimhen è forte davvero, è sempre stato forte, non ha bisogno di fondamentali e forse bisognerebbe spegnere il microfono a chi trasforma un giudizio in un’offesa. Per poi ovviamente ritrattare, anzi dimenticare, e salire sul carro pochi mesi dopo. Troppo facile, così.