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Il nuovo Palermo si presenta

03.08.2019 | 13:08

Il nuovo Palermo pone oggi le fondamenta di un progetto mirato a riportare i rosanero nelle categorie più alte del calcio italiano e lo fa attraverso la conferenza di presentazione. A fare gli onori di casa è stato il presidente Dario Mirri: “Da 50 anni aspettavo questo momento. Per me dopo la mia famiglia e la mia azienda c’è il Palermo. Possiamo scherzare sul passato, abbiamo subito di tutto negli ultimi anni, ci hanno massacrato. I veri tifosi sono rimasti in pochi ed è difficile essere più tifoso di me. Tutti ci aspetteranno come la squadra da battere, non abbiamo già vinto la serie D perché ci chiamiamo Palermo“. Al suo fianco Tony Di Piazza, vicepresidente: “Ho sposato il progetto con Dario perché credevo in lui e nella sua serietà oltre che alla conduzione tecnica di Rinaldo (l’ad Sagramola, ndr). Ringrazio i palermitani che mi hanno accolto. Per noi sarà importante l’apporto dei tifosi, dobbiamo riportare la sicilianità nel mondo“.

Poi ha parlato proprio Sagramola: “Sono più emozionato di loro perché non mi aspettavo questo ritorno. Svolgerò il mio compito con tanta responsabilità soprattutto per rispetto di chi ha fatto questo passo importante di avvicinarsi e investire nel calcio. Per fare questo stiamo cercando di allestire una squadra di collaboratori per dare un contributo importante. Per questo presento Paparesta che è stato artefice del binomio tra Mirri e Di Piazza. Lui si occuperà del rapporto con le istituzioni e dei media. L’area tecnica sarà affidata a Renzo Castagnini. La conduzione tecnica a Rosario Pergolizzi. Il settore giovanile affidato a Rosario argento uno che antepone la passione agli Interessi. Rinaudo invece come direttore sportivo. Sui calciatori ci stiamo lavorando. Abbiamo voluto attendere tutte le formalità burocratiche per dare il là alla presentazione e tutto. Il nostro sarà un investimento di 15 milioni in tre anni. Crediamo di spendere un milione e mezzo in D e sei milioni in C. Il ritiro sarà a Petralia Sottana fino al 23, poi in città ci alleneremo al Cus perché la zona più attrezzato. La squadra va composta semplicemente: 10 saranno gli Under, gli altri 15 saranno di usato sicuro, proprio perché sappiamo che dobbiamo vincere. Potranno essere calciatori di categoria o qualcuno che per passione potrebbe scegliere di venire a giocare qui“.

Foto: sito ufficiale Palermo