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Nove anni fa ci lasciava Scoglio, un vero Prof

03.10.2014 | 13:06

Nove anni fa ci lasciava Franco Scoglio. Abbiamo ricevuto e pubblichiamo volentieri un ricordo di Pino Scopelliti, suo grande amico.
 
 
 
Nono anniversario della morte del Prof, come lo chiamavano tutti, Franco Scoglio. Per me, un fratello indimenticabile, come indimenticabile, quella sera del 3 Ottobre 2005, quando verso le 23 e 30, mi chiamò Michele Firmo dicendo: “Pino apri la tv è morto Franco”. Immediatamente aprii la televisione e vidi tutti i canali mandare in onda quella notizia, quella scena mi rimarrà impressa nella mente per tutta la vita. Chi era Franco Scoglio? Un grande, anche se ad alcuni poteva sembrare burbero e altezzoso, in privato era di una simpatia indescrivibile. A tal proposito voglio raccontarvi due aneddoti avvenuti a Gioia Tauro, città che ancora oggi lo ricorda celebrando il “Memorial Scoglio”.
Il giovedì, di solito, spiegava la gara che si andava ad affrontare la domenica, leggendo la relazione, fatta da Elvio Guida, grande conoscitore di calcio, anch’esso scomparso prematuramente (Grande Elvio!) diceva: “Questa è la relazione di Guida, noi facciamo tutto il contrario”, ovviamente scherzava. Quante risate.
In un’altra occasione invece, si vinceva a Messina con un goal di Pino Spanò, con in porta Giacobbe detto “il Giaguaro”, il quale, con il setto nasale rotto, si asciugava il sangue e continuava a parare. A fine gara Pino Spanò esordì dicendo ” E chi mi caccia più da questa squadra “. La domenica seguente si gioca in casa. Sabato ritiro al Motel Agip di Gioia. Il Prof “Pino se domani non piove giochi al 100%” e Spanò “Ok Prof”. L’indomani alle 6 mi svegliò dicendo “Pino svegliati andiamo al campo”, la giornata era splendida e il sole spaccava le pietre, ed io “a quest’ora ?” “Sì, sì, veloce”. Prendemmo la famosa 500, andammo a svegliare il custode, ci facemmodare una pompa e bagnammo mezza fascia destra. Tornammo velocemente in albergo e ci fiondammo nella camera di Pino Spanò, lo svegliammo, lo portammo al campo e Franco gli disse: “Vedi Pino se non ci fosse stata quest’acqua avresti giocato sicuramente”, Pino Spanò ridendo “Prof se il prossimo anno voi sarete qua, io emigrerò in Africa”.
Ecco, questo era Franco Scoglio, uno che non lasciava niente al caso, amato da tutti i suoi calciatori, a tal proposito, voglio ricordare quello che ha detto Fabio Galante alla Tribù del Calcio: “Quello che Guardiola fa oggi, noi con Scoglio, lo facevamo dieci anni fa”. Ribadisco ancora una volta che stiamo aspettando, sia l’intitolazione del San Filippo che il Pontile di Lipari. Riposa in pace, Franco.