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NEGREDO, L’ORO DI SIVIGLIA

13.04.2013 | 09:36

Nella serata di ieri sembrava aver chiuso il derby di Siviglia col punto dello 0-3, prima che nella ripresa si concretizzasse la clamorosa rimonta del Betis che ha portato al 3-3 finale. Stiamo parlando di Alvaro Negredo, classe 1985, professione centravanti. Uno che alla porta avversaria ha sempre dato del tu, sin dai tempi delle giovanili del Rayo Vallecano, compagine della capitale nella quale si è formato, agevolato anche dai suoi natali madrileni. Nel biennio 2003-05 realizza infatti 28 gol nelle 40 partite disputate nella cantera, ma esordisce anche con la prima squadra del club di Vallecas andando a segno una volta. Nell’estate del 2005 arriva la chiamata del Real Madrid, che lo dirotta però nella squadra B in Segunda Division. Nei due anni castigliani, Negredo colleziona 65 gettoni di presenza, chiudendo con 22 reti all’attivo. Don Fabio Capello, all’epoca al timone delle merengues, gli concede qualche comparsata in panchina, ma il momento del debutto tra i grandi non arriverà mai.

Nel luglio del 2007 si apre la parentesi biennale all’Almeria. Alvaro inizia a mettere nelle gambe minuti preziosi da titolare nella Liga, consuma la sua personale vendetta decidendo la sfida contro i blancos del febbraio del 2008 ed a fine stagione raggranella un bottino di 13 reti, essenziali per la salvezza degli andalusi. L’annata seguente è quella della consacrazione: in ben 19 occasioni il bomber assapora la gioia del gol, per la gioia del suo club che mantiene ancora la categoria. Nell’estate del 2009 il Real lo riscatta al prezzo di 5 milioni di euro e conclude un’operazione analoga col Siviglia, che versa  15 milioni nelle casse sociali dei galacticos, che però si riservano (senza poi esercitarla) l’opzione di riacquistarlo nei due anni successivi. L’Andalusia si conferma terra di conquista per il prestante delantero che, nonostante la presenza di Kanoutè e Luis Fabiano, riesce a ritagliarsi il suo spazio facendo registrare all’attivo 11 reti in 35 presenze nella stagione che si chiude con la vittoria della Copa del Rey. Nelle due annate seguenti Alvaro Negredo fa breccia definitivamente nel cuore dei tifosi del Sánchez Pizjuán, timbrando il cartellino dei marcatori ben 34 volte in 68 incontri, alla media di un gol ogni due partite. Il resto è storia di questi giorni e con quella di ieri sono già 18 le segnature nella Liga in corso: dietro i mostri sacri Messi, Ronaldo e Falcao nella graduatoria del Pichichi c’è proprio lui. Sul bomber si stanno concentrando le attenzioni di parecchi top club; nelle ultime ore è stato accostato al Borussia Dortmund per il dopo Lewandowski, ma si è parlato anche di Chelsea e Tottenham. La sua valutazione si aggira sui 18 milioni di euro, fra qualche mese il Siviglia dovrà decidere se fare cassa o provare a rinverdire i mitici fasti dell’era Juande Ramos, ricostruendo sulle solide fondamenta rappresentate dai gol di Alvaro Negredo.