Napoli e Fiorentina, la stessa rincorsa per rinascere

Non è forse un caso che Napoli e Fiorentina si contenderanno la Coppa Italia, il prossimo 3 maggio allo stadio Olimpico. C’è un comune denominatore: il baratro e la risalita. Ovvero, il punto più basso nella storia dei rispettivi club e la risalita grazie rispettivamente agli interventi di De Laurentiis e della famiglia Della Valle. De Laurentiis ha preso in mano la situazione e nel tempo, con un programma mirato, ha consentito al Napoli di recuperare il palcoscenico più ambito, partecipazione alla Champions League compresa. Adesso manca l’ultimo passaggio, quello della definitiva consacrazione, ma è stato da poco avviato un discorso, affidato a Benitez, che dovrebbe presto dare altri e importanti frutti. I fratelli Della Valle hanno fatto sì che, con il tempo, la Fiorentina diventasse un modello: strategie e investimenti. I collaboratori giusti (Macia e Pradè in testa), un allenatore di assoluto valore (Montella) e soprattutto un’autorevolezza sempre più importante sul mercato. Autorevolezza e anche pugno fermo, ingredienti che hanno consentito di risolvere situazioni come quella che ha recentemente interessato Jovetic. Ora a Napoli sbarca Higuain, ora Firenze può permettersi Gomez e Pepito Rossi. Due club prestigiosi, un comune denominatore: la stesa rincorsa per rinascere e per fare impazzire di felicità tifoserie sempre più coinvolte.