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Nainggolan: “L’audio in cui dicevo di voler lasciare l’Inter per tornare a Roma era mio non fake”

04.02.2022 | 11:26

In un’intervista rilasciata al quotidiano La Repubblica, torna a parlare il Nainggolan. Un racconto sulla sua carriera, il rapporto tra Totti e Spalletti, l’Inter, il Cagliari e un passaggio su Zaniolo. Ecco le dichiarazioni del Ninja: “Se uno fa tardi, beve, fuma una sigaretta, ai miei occhi non fa cose sbagliate. Non mi sono mai preoccupato di cosa dice la gente, tanti invece si nascondono. Di me si sa tutto perché esco, mi vedi nei locali. C’è chi beve più di me, ma lo fa a casa e non lo sa nessuno.  All’Inter sono partito male dicevano che ero più deluso di essere andato via da Roma che felice di essere arrivato a Milano. Dopo il rigore sbagliato con la Lazio in Coppa Italia hanno iniziato a fischiarmi, mi sono venuti dubbi ed è crollata la fiducia. Con Conte non ho mai litigato, ma non mi ha dato possibilità. Gli audio in cui dicevo che volevo tornare in giallorosso erano veri, ero io.” Su Zaniolo: “Zaniolo  è forte, ma poi non fa la differenza.” E poi il rapporto tra Totti e Spalletti: “Totti non ha mai chiesto di giocare titolare, si sentiva preso in giro perché nel suo ultimo anno giocava 5 minuti sul 2-0. Mi sentirei anche io preso per il culo. Ma non hanno mai litigato. Totti mi diceva che con Spalletti aveva un rapporto splendido, si sentivano. Poi è finita, ma un tecnico deve fare le sue scelte. Totti e De Rossi sono due icone, i giocatori più forti con cui abbia giocato.” Infine sul Cagliari: “A Cagliari la società ha fatto altre scelte, ma se mi dici una cosa e non la rispetti, con me hai chiuso.”

FOTO: Twitter Cagliari