Nainggolan, la Roma e i conti che non tornano

Impegnata a respingere svariate sirene per Kevin Strootman, malgrado l’olandese non sia ancora tornato sugli abituali livelli dopo l’infortunio, la Roma sarà presto chiamata a districare la matassa Nainggolan. Ancora oggi riecheggia l’eco delle ultime dichiarazioni del presidente del Cagliari, Tommaso Giulini: “La metà di Nainggolan vale 10 milioni?. Mi pare una sciocchezza, sono pochi, il belga è uno dei migliori centrocampisti d’Europa”. Parole che di fatto hanno gelato la Roma: i conti non tornano e la valutazione della seconda metà del cartellino del centrocampista, attualmente in comproprietà tra le due società, non è un aspetto di poco conto. Il Cagliari sa di avere un tesoro tra le mani e comprensibilmente vuole monetizzare al massimo. Di certo Nainggolan a Roma sta facendo benissimo, ma entro giugno il futuro dello specialista classe 1988 dovrà essere deciso, dal momento che successivamente le compartecipazioni non saranno più ammesse. E la sensazione è che, per evitare pericolose interferenze, la quadratura del cerchio andrà trovata quanto prima.