Mou, parlare di Juan Jesus e Bruno Peres non ha senso

08/11/2021 | 15:20:12

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José Mourinho parla di tutto ma non dei motivi che non hanno permesso alla Roma di decollare. Cinque sconfitte in campionato sono tante, ma non sono le sconfitte piuttosto il modo di stare in campo schizofrenico, l’assenza di un gioco, le imbarcate improvvise. Mourinho dovrebbe spiegare questo, magari dando una chiave di lettura che non preveda la tutela del suo personaggio e il ricorso sistematico agli arbitri. Come se spettasse agli arbitri dare uno straccio di gioco alla Roma. Crediamo che alcune dichiarazioni di ieri, dopo il tonfo di Venezia, non stiano né in cielo né in terra: citare Bruno Peres e Juan Jesus, che ormai non ci sono più, dopo aver riempito di improperi attuali tesserati che sono costati una tombola (anche 30 milioni, comprese le contropartite tecniche, è il caso di Kumbulla) non ha senso. Mourinho farebbe bene a spiegare perché la Roma non ha un perché. E forse sarebbe anche giusto che qualcuno glielo chiedesse, lasciando perdere il passato luminoso che nessuno discute. Ma qui stiamo parlando di presente e di futuro, comprese le legittime ambizioni di un club che non può permettersi in alcun modo di bucare gli effetti di questa gestione targata Mou.
Foto: Twitter Roma