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“Mou non molla”: il nostro titolo su Pogba dell’11 giugno. Per tutti era Real

09.08.2016 | 12:05

Paul Pogba di ritorno al Manchester United, a quattro anni di distanza dal clamoroso scippo a parametro zero perpetrato dalla Juventus. Quello che, con ogni probabilità, verrà ricordato come il trasferimento più costoso della storia del calcio è ormai andato in porto: domenica i Red Devils avevano già ufficializzato le visite mediche, poi abbiamo visto il Polpo immortalato con la mitica casacca rossa. Il principale tormentone dell’estate è dunque giunto al capolinea, ma ormai non era più una notizia, la strada era tracciata da quasi due mesi. Per noi dalla notte tra il 10 e l’11 giugno, quando – precisamente alle 00.28 – titolavamo in esclusiva “Mou non molla”. Un particolare fondamentale, dal momento che ai tempi tutti parlavano esclusivamente di Real Madrid, mentre noi – pur confermando l’arcinoto interesse dei Blancos per Paul – vi indirizzammo sul binario giusto, spiegandovi che per José Mourinho il formidabile centrocampista francese rappresentava la priorità assoluta di questa sessione di mercato. Al punto che lo Special One in quelle ore aveva chiesto in maniera netta alla società di mettere sul piatto la famosa offerta in tripla cifra, pur di riportare all’Old Trafford Pogba. Da quel momento in poi vi abbiamo aggiornato costantemente con una serie di altre esclusive, indiscrezioni e retroscena, mantenendo sempre la stessa linea senza farci depistare da ogni tipo di dichiarazione di facciata, a partire da quelle – un classico su questi schermi – di Mino Raiola. Tre passaggi, tra gli altri, ci piace ricordare in particolar modo: “Mourinho e l’ultimo diktat, destinatario Pogba”, titolavamo il 6 luglio, ribadendo che dopo Ibra e Mkhitaryan, l’altro tassello (il principale, in termini di spesa) del Raiola United nelle intenzioni di Mou avrebbe dovuto essere Il Polpo. Mentre il 21 luglio vi anticipammo che in realtà, rispetto al 20% di cui si parlava, la percentuale spettante a Raiola dall’operazione era superiore e non di poco. Di qui lo slittare dei tempi, serviva uno sconto di Mino o che il Manchester Utd si accollasse l’intera cifra, dal momento che la Juve non aveva intenzione di scendere dai 100 e passa milioni preventivati. Inoltre, storia del 27 luglio con “Esclusiva: Pogba, Mou spinge, lo United aumenta. E spunta un 5 per cento”, vi abbiamo svelato che nel calderone della mega operazione andava considerato un ulteriore 5% destinato ai diritti di formazione da riconoscere alle tre società francesi che hanno allevato Pogba (Roissy-en-BrieTorcy e Le Havre). Ora che è arrivata l’ufficialità, e che Paul in quel di Carrington ha riabbracciato a tutti gli effetti il Manchester United, possiamo dire che poco meno di due mesi dopo da quella nostra anticipazione (quando per tutti era il Real Madrid la naturale destinazione del talento classe 1993), il più oneroso trasferimento della storia del calciomercato è andato in porto. E il comunicato della Juve  ha chiarito i termini economici dell’operazione.

Foto: Twitter Manchester United