Morata-Juve, una storia della notte tra il 6 e il 7 gennaio

In queste ore diverse fonti, più o meno accreditate, insistono nell’accostare alla Juventus il nome di Alvaro Morata: una pista da noi svelatavi in esclusiva nelle notte tra il 6 e il 7 gennaio, precisamente alle 00.01. In quell’occasione vi avevamo iniziato a spiegare che l’attaccante cresciuto nella cantera merengue ha un contratto in scadenza nel 2015 con il Real Madrid e che non sussistevano margini per il rinnovo. Aspetto che aveva fatto drizzare le antenne alle più svariate compagini di rango del vecchio continente, tra cui anche le italiane Juve e Inter, oltre all’Arsenal in Premier League. Dopo di che, con altri passaggi vi raccontammo dell’avanzata dell’Inter, al punto che lo stesso Thohir arrivò ad esporsi, confermando che il centravanti classe 1992 era una delle tre idee (assieme a Dzeko e Torres) per rinforzare il reparto avanzato nerazzurro. La Juventus, frattanto, era alla finestra, pur avendoci pensato concretamente già alla fine di gennaio in caso di partenza di Vucinic. Tra marzo e aprile vi aggiornammo sulle richieste del Real, decisamente esose per un giocatore che si accingeva ad entrare nell’ultimo anno di contratto: tra i 20 e i 25 milioni. Nel corpo della notizia del 4 aprile “Esclusiva: Morata, l’offerta nerazzurra. E il Real…”, ad esempio, oltre a parlarvi di questo, testualmente scrivemmo che la Juventus era tornata a muoversi concretamente, effettuando nuovi sondaggi, ma che il club di Florentino Perez aveva pensato ad una ulteriore mossa, ossia all’inserimento – in caso di mancato rinnovo – di una clausola di riacquisto valida anche in caso di cessione a titolo definitivo. Il 5 maggio, poi, nell’esclusiva “Conte e la Juve, gli scenari e il mercato” vi ricordammo gli ottimi rapporti che intercorrono tra la Juve e il Real, facendo riferimento anche all’aspetto Champions, che potrebbe risultare decisivo ai fini della scelta di Morata. Ora la pista è calda per tutti, saranno settimane importanti per il futuro di Alvaro, un talento del suo calibro ha la necessità di giocare e non riuscendo a farlo a casa propria…