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Morata: “Giocare alla Juve è il massimo, CR7 il mio preferito. Mi manca lo stadio pieno di tifosi”

14.05.2021 | 21:43

Nel consueto appuntamento con i piccoli Junior Reporter bianconeri, Alvaro Morata ha ripercorso la sua carriera nel mondo del calcio e non solo. Ecco alcune delle sue parole, riportate dai colleghi di Juvenews.eu:

Come si diventa un calciatore? “E’ una domanda difficile. Devi seguire i tuoi sogni e crederci fino alla fine perchè, come tutti noi che siamo in prima squadra, nessuno avrebbe immaginato un giorno di vestire la maglia della Juve. Niente è impossibile, se vuoi diventare calciatore non c’è una formula segreta, ma bisogna sacrificarsi tanto. Quando diventerai più grande farai più fatica riguardo la vita privata, ma dovrai sforzarti più di tutti. Poi c’è bisogno anche di fortuna nel percorso”.

E la Juve com’è? “La cosa più bella per me è la gente che ci lavora. Questo club dà la sensazione di essere in famiglia più che in una squadra di calcio. Tanta gente lavora per noi ed è a disposizione nostra e questo fa la Juve così grande.
Giocare qui è il massimo. Quando ero piccolo tifavo Atletico Madrid, poi ho conosciuto la Juve e la seguivo da casa. Quando mi hanno chiamato è stato un sogno, hanno puntato su di me quando ero giovane e giocavo poco. Se ho fatto la carriera che ho fatto in gran parte è grazie alla Juve”.

Sul ritorno: “E’ stato bellissimo. Quando ero qui non vedevo l’ora di giocare davanti a tutti i tifosi e purtroppo non ho potuto realizzare di nuovo questo momento. Spero che torneremo tutti ad avere una vita normale tutti insieme. Questo mi manca, vorrei vedere lo stadio com’è di solito”.

Chi è il tuo idolo calcistico? “Ad oggi il mio preferito è Cristiano Ronaldo. Mi piace vederlo, allenarmi con lui e Dybala. Sono fortissimi, per me è un piacere giocare con loro”.

 

Foto: Instagram Morata personale