Montella: “Quella di Babacar una ragazzata. Il Toro…”

Vincenzo Montella ha incontrato la stampa alla vigilia del match casalingo contro il Torino. Ecco le principali dichiarazioni rese dal tecnico della Fiorentina: “Loro vorranno, come noi del resto, continuare la propria striscia positiva. Il Toro è una squadra strutturata. Glik è un pericolo sui calci piazzati, tanto che speravo fosse squalificato per la gara di domani. El Kaddouri? Sono felice che non ci sia, è un giocatore pericoloso perché bravo nel giocare fra le linee. Noi non dobbiamo pensare più al match di giovedì contro il Tottenham, è da qui che si vede la maturità di una squadra. Bisogna lavorare e mi attendo risposte importanti dal gruppo. E’ inutile fare un passo in avanti se poi ne fai due indietro. Babacar denunciato per guida senza patente? Una bischerata. Se sarà disponibile? Questo dipende dalla società, ripeto per me la sua è stata una ragazzata. Ha spostato la macchina di notte e stato sanzionato. Questo è quello che mi ha detto lui guardandomi negli occhi e credo in quello che mi ha detto. La formazione? Dipende da tanti fattori. Dall’avversario, dalla condizione dei miei giocatori e dal momento specifico. Nel complesso stiamo bene anche se scenderemo in campo a poche ore da una sfida dispendiosa sia sul piano fisico che psicologico. Per questo dico che domani servirà grande maturità. Giuseppe Rossi? Lo vedo bene, più sicuro nei movimenti rispetto a prima. Ilicic  da quando ha deciso di rimanere a Firenze è molto più convinto, è un ragazzo che ha bisogno di affetto. Mi auguro che quando scenderà in campo al Franchi verrà sostenuto. Mi dispiacerebbe sentire dei fischi, li sentirei anche miei. Come stanno Borja Valero e Pizarro? David ci sono buone possibilità che domani ci sia. Borja puntiamo a recuperarlo per giovedì. Domani non ci sarà. Il caso Parma? Mi auguro che la società possa finire il campionato. Non credo che sia giusto ridare punti a chi ha perso sul campo. Magari è possibile dare un sostegno economico al Parma perché si è vista grande dignità sul campo nonostante tutto”.