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Montella: “Mati voleva il Milan, mi ha chiamato lui”

03.09.2016 | 16:18

Oggi, alle 17, il Milan scenderà in campo contro gli inglesi del Bournemouth, con l’obbiettivo di mantenere caldi i giri del motore nonostante la sosta dovuta agli impegni delle nazionali. Vincenzo Montella, ai microfoni di Premium Sport, ha fatto il punto su questi primi due mesi sulla panchina rossonera: “Sono molto soddisfatto di come stanno andando le cose, ci sono punti che dobbiamo migliorare ma stiamo ponendo delle basi importanti. Ci vorrà del tempo per raggiungere la perfezione, anche se nel calcio non esiste. Al Milan le ambizioni sono diverse rispetto ai club in cui sono stato. Questo per me è una responsabilità ma è anche una motivazione: è un piacere vivere di queste emozioni”.

Riguardo al caso Mati Fernandez: “Se ho chiamato MatiFernandez? Con Mati c’è un rapporto splendido da tempo, c’è una stima reciproca e non mi va di smentire la telefonata. Forse è più giusto dire la realtà delle cose, probabile che mi abbia chiamato lui, per un consiglio e per capire se ci fosse una possibilità perché lui aveva un desiderio di venire al Milan e poi l’ha dimostrato. Diciamo che ci ha convinto lui: aveva un forte desiderio di venire e appena c’è stato uno spiraglio abbiamo concluso”.

Su Bacca: “Credo che Carlos sia un calciatore di caratura internazionale che va stimolato e sfruttato per le sue caratteristiche. Contro il Napoli si è visto meno anche perché contro la difesa azzurra è difficile apparire, ma lui ha comunque fatto un lavoro straordinario, aiutando la squadra. Suso non ha ancora dato il meglio di sé: ha potenzialità enormi ma deve crescere nella continuità e anche nella convinzione, è un po’ timido e dovrebbe rischiare qualcosa in più negli ultimi 30 metri. Deve essere più incisivo perché ha le qualità per farlo”.

Su Berlusconi: “Il presidente è veramente appassionato, è dentro la realtà del Milan e trasmette entusiasmo e voglia di vincere attraverso le parole. Mi ha chiamato molte volte, l’ultima volta prima della gara col Napoli. Mi ha dato dei consigli molto preziosi, a me piace ascoltare e lui è sempre molto partecipe”.

La rivalità con l’Inter: “Un consiglio a Frank de Boer? Intanto mi auguro che l’Inter arrivi dietro al Milan. Al di là di questo lui nel suo percorso ha dimostrarto di essere un ragazzo molto intelligente oltre che un mister preparato. Il mio consiglio è quello di farsi seguire da chi è all’Inter da più tempo, penso per esempio a Javier Zanetti”.

Foto: Twitter Milan