Montella: “Aek e Sassuolo decisive per me? Non so perché, ma sono molto sereno”

Il tecnico del Milan, Vincenzo Montella, ha parlato così in conferenza stampa alla vigilia della sfida con l’AEK Atene: “Montolivo insoddisfatto per il poco impiego? Lui ha sempre avuto la mia considerazione, il problema è che si è infortunato. Poi saranno 3-4 partite in cui non ha giocato, perché ho voluto dare continuità. Io penso di avergli dimostrato fiducia, avendolo schierato in partite importanti. Non c’è nulla di particolarmente rilevante. Come risvegliare questo Milan dormiente? Mi fa sorridere. Noi siamo qui per consolidare il primo posto in classifica contro un’ottima squadra. Sarà una partita impegnativa. Europa League obiettivo prioritario? È prematuro dirlo. Io penso che ci sarà tempo per recuperare in campionato. È vero che stiamo andando piano e gli altri incredibilmente forte, ma credo in un’inversione di tendenza. Se da Atene dove il Milan vinse l’ultima Champions si può riaprire un ciclo? Il nuovo ciclo del Milan è partito a giugno, con una rivoluzione nella rosa, è normale avere difficoltà nei primi mesi. Siamo una squadra giovane, mi ci metto anche io. Stiamo avendo difficoltà inaspettate, ma credo che la squadra le stia superando. Ovviamente adesso abbiamo bisogno di risultati e mi allaccio a quanto detto da Fassone che vuole risultati. Poi è anche vero che abbiamo ottenuto risultati, come con l’Udinese, giocando peggio rispetto ad alcune gare in cui abbiamo perso. C’è da lavorare, ma sono ottimista. AEK e Sassuolo decisive per la mia panchina? Sono sereno, non so perché ma sono molto sereno. Io so che devo solo pensare a lavorare. Non sono incosciente, conosco i ritmi del mestiere. Sento la fiducia della proprietà, consapevole che devo portare i risultati, e anche quella della squadra. L’AEK sta facendo un ottimo girone, è una squadra molto sveglia e rapida, che si adatta agli avversari, lo ha dimostrato anche all’andata a Milano: è un avversario stimolante ma noi siamo superiori e dovremo dimostrarlo, domani probabilmente ci saranno interpreti diversi. Bonucci? È un valore per il Milan e lo sarà anche in futuro. Dall’esterno si ha una percezione diversa. Magari questo stop gli ha fatto bene, è giustificabile criticare il giocatore, ma a livello assoluto credo sia illogico, noi crediamo fortemente nel giocatore. Antonelli non convocato? Scelta tecnica”

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