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Milik e la Juve, mai così vicini. I suoi numeri in Italia

24.08.2022 | 23:15

Arkadiusz Milik e la Juventus non sono mai stati così vicini. Un matrimonio che sarebbe potuto avvenire già nel 2020, quando Milik indossava la maglia del Napoli. La Juve era nel suo destino del polacco. Adesso, dopo due anni al Marsiglia, le strade del  centravanti polacco e il club bianconero, finalmente, si congiungeranno: sarà un prestito oneroso con diritto di riscatto. Per Milik si tratta di un ritorno in Serie A, infatti il polacco ha militato nel massimo campionato italiano dalla stagione 2016-2017 alla stagione 2019-2020 con la maglia azzurra del Napoli. Un’esperienza positiva, macchiata, però, dai numerosi problemi fisici, soprattutto dai due gravi infortuni ai legamenti crociati anteriori (prima il sinistro, poi il destro).

L’esordio in Serie A arriva il 21 agosto 2016 contro il Pescara, quando Maurizio Sarri decide di farlo entrare al posto di Manolo Gabbiadini. Nella giornata successiva, il 27 agosto, arrivano i primi due gol con la maglia del Napoli grazie alla doppietta messa a segno nella vittoria interna contro il Milan per 4-2. Sempre con una doppietta, il 13 settembre, esordisce in maglia azzurra anche in Champions League, decidendo la gara della fase a gironi contro la Dinamo Kiev. A seguito della rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro in nazionale, resta lontano dal terreno di gioco per quattro mesi, tornando in campo soltanto nel febbraio del 2017. La prima stagione in azzurro si conclude con 23 presenze (complessive tra Serie A, Coppa Italia e Champions League) e 8 reti.

Agli inizi della sua seconda stagione in azzurro, il 23 settembre, durante la sfida in trasferta contro la Spal, Milik si rompe di nuovo il legamento crociato anteriore, stavolta del ginocchio destro. Operato il giorno seguente, rientra in campo solo sei mesi dopo, il 3 marzo 2018, nella sconfitta contro la Roma. L’8 aprile, dopo più di otto mesi, torna al gol nella partita vinta contro il Chievo Verona. La seconda stagione in azzurro si conclude con 17 presenze e 6 reti.

Il 13 gennaio 2019, al suo terzo anno al Napoli, Milik porta a segno il suo primo gol in Coppa Italia, aprendo le marcature dell’incontro degli ottavi di finale contro il Sassuolo, partita finita 2-0 in favore dei partenopei. Il 7 marzo seguente il polacco trova il suo primo centro in azzurro in Europa League nella vittoria casalinga contro il Salisburgo. Conclude l’annata come miglior marcatore stagionale dei partenopei mettendo a segno 20 reti in 47 apparizioni complessive.

Nel suo quarto anno in azzurro, segnato ancora una volta da numerosi problemi fisici, Milik sigla la sua prima tripletta europea nella vittoria di Champions League contro il Genk. Il 17 giugno 2020, nella finale di Coppa Italia contro la Juventus, terminata 0-0 dopo i tempi regolamentati, il polacco segna il rigore decisivo che consegna la vittoria del trofeo al Napoli. Si tratta peraltro del primo e unico titolo in carriera di Milik.

Dunque Milik, prima di passare al Marsiglia, concluse la sua esperienza in Italia con 93 presenze e 38 reti complessive.

Foto: Twitter OM