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Milenkovic: “A Pioli devo molto, lavora benissimo con i giovani ed è un grande allenatore”

15.11.2023 | 12:00

Il difensore della Fiorentina Nikola Milenkovic, nel corso della sua intervista al portale serbo mozzartsport.com, ha parlato dell’esperienza fatta in Italia e del lavoro svolto con lui da Stefano Pioli, attuale allenatore del Milan ed ex proprio dei viola: ”

“Sono arrivato a Firenze molto giovane e ho avuto un periodo di adattamento ed è stato difficile per me. Ho incontrato il tecnico Stefano Pioli, al quale sono molto grato e devoto. Tra l’altro lavora benissimo con i giovani, dà ottimi consigli psicologici, è bravissimo nel lavoro individuale. Parla con i giovani. Semplicemente è un grande allenatore. Ovviamente è bravissimo anche in campo e come gioca con la squadra. Quando sono arrivato alla Fiorentina la tattica era ‘al metro’, ero appena arrivato dalla Serbia e stavamo facendo un allenamento tattico. Pioli mi indicò dove stare, io mi posizionai, e lui disse ‘un po’ di più, un po’ di più’. Mi riposizionai e gli dissi ‘lo sto facendo!’, lui replicò ancora “un po’ di più”. E così letteralmente per dieci centimetri. Si guarda al mezzo metro. E poi, col tempo, ho capito quanto sia importante per loro quella tattica. Soprattutto in difesa. Quella disciplina tattica è di grande importanza. Con Pioli giocavo come terzino destro, ne sono persino risentito perché posso dire liberamente che come terzino destro sono limitato in relazione a quello che posso fornire come stopper. Ma così è stato e ho segnato anche due gol nelle prime cinque partite. Ma è stata anche una nuova esperienza in cui ho imparato alcune cose nuove. Avevo Chiesa davanti a me che giocava sulla fascia destra lungo l’esterno e Pioli lo ha abbinato in modo che io fossi il terzino che avanzava poco e Chiesa aveva la libertà per non rientrare. Ho giocato terzino, stopper a tre, a quattro dietro e ho imparato molto. Quando fai qualche stagione in Italia puoi giocare in qualunque posizione, visto quanto sei allenato. Nella Fiorentina giochiamo a quattro difensori, in Nazionale a tre, e non ho problemi con nessun modulo”.

Foto: Instagram Fiorentina