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Milan e Roma dimostrano che l’Europa è ancora alla portata delle italiane

12.03.2021 | 12:16

Dopo la clamorosa eliminazione della Juventus contro il Porto di martedì sera, si era iniziata a diffondere la solita sensazione che l’Europa non fossa un affare delle italiane: ritmi, livello di aggressività e tecnico dei giocatori sono troppo elevati per gli standard a cui sono abituate le italiane. E se non riescono a passare l’Inter e la Juventus, come si può pensare che le altre abbiano una chances? E invece ci hanno pensato il Milan e la Roma, ieri sera. In Europa League, va bene, ma sempre in Europa, e contro squadre temibilissime come lo United e lo Shakhtar, che sono giusto scese dalla Champions League. Il Milan è stato capace di mettere in campo, all’Old Trafford, una prestazione sontuosa, andando a proporre il suo gioco in casa di una squadra simile al Milan, dal punto di vista della storia e del lento ritorno ad alti livelli (nonostante gli inglesi siano avanti rispetto ai rossoneri). Vero che entrambe avevano assenze pesanti, ma rimane pur sempre una nota di merito. E il pareggio agguantato in extremis non deve rappresentare una partita ripresa a fortuna, ma anzi deve andare anche stretto alla squadra di Pioli. Discorso opposto invece per la Roma di Fonseca, che con un netto 3-0 ipoteca la qualificazione ai quarti, con buona pace dei detrattori del mister portoghese, e delle italiane in Europa. Perchè dopotutto si tratta dello stesso Shakhtar Dontesk che ha bloccato l’armata nerazzurra di Lukaku e co. sullo 0-0 per ben due volte tra andata e ritorno. Forse non è vero che le italiane non possono andare avanti in Europa. O forse non lo è mai stato.

 

 

 

Foto: Twitter Europa League