Ultimo aggiornamento: venerdi' 26 aprile 2024 17:19

Milan: Allegri apre a Kakà e Drogba

23.01.2013 | 11:14

Massimiliano Allegri, allenatore del Milan, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di SkySport. Queste le sue parole: “Drogba? I campioni sono sempre ben accetti, ma queste sono operazioni complicate. Galliani sa bene come portare a termine queste operazioni se sarà possibile. Io sono sereno e penso solo a lavorare sul campo per continuare a migliorare. La coppia Kakà-Drogba? Sono calciatori che aumentano il livello tecnico della squadra e la sua autostima anche se il gruppo di giovani che abbiamo sta facendo bene, sta crescendo molto. Vedremo cosa riuscirà a fare la società, altrimenti continueremo a lavorare così per fare un girone di ritorno di grande livello. Ci sono stati punti a disposizione e per questo cerchiamo continuità. Non sarà semplice, soprattutto in trasferta, c’è maggiore attenzione e bisogna avere equilibrio costante. Rispetto ad inizio stagione siamo migliorati. Da qui a fine febbraio che avremo il match con il Barça e il derby dovremo fare punti per rimanere a contatto con la zona europa. Non sarà facile, davanti abbiamo squadre di grandi qualità tecniche. Anche contro il Bologna abbiamo giocato bene sul piano tecnico. Dobbiamo continuare a lavorare, pensando partita per partita. La crescita di Niang? E’ un ragazzo giovane che ha molta intraprendenza. Ma ha solo 18 anni e bisogna andarci piano. Adesso sta facendo bene da esterno, ma nel futuro sarà diverso. Il mio futuro? Quest’anno è iniziato un nuovo cammino con giovani di qualità e quindi cercheremo di portare avanti quest’idea che ha avuto il presidente Berlusconi nel migliore dei modi. Mi aspettavo delle difficoltà, ma non così tante. Sapevo ci sarebbe voluto del tempo per metabolizzare una svolta come questa. La critica che mi ha dato maggiore fastidio? Quando mancano i risultati l’allenatore è il primo colpevole. In quel periodo mi sono posto molte domande, ma da allenatore del Milan è normale essere al centro dell’attenzione e avere la volontà di mettersi in gioco giorno per giorno. Ho spiegato questo anche alla squadra e li ha portati a crescere. Il Barcellona? Ancora non ci penso. Inizieremo a lavorarci la settimana prima e poi sarà la sesta volta che ci affrontiamo. Il difetto da togliere? Dobbiamo gestire la partita in maniera migliore in alcuni frangenti.”