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Mihajlovic: “Se si deve giocare giochiamo. Non voglio alibi, saremo 11 contro 11”

05.01.2022 | 12:17

Sinisa Mihajlovic, allenatore del Bologna, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara contro l’Inter. Una partita che vede i suoi falcidiati dalle assenze, tra il Covid e gli indisponibili.

Queste le sue parole: “Il nostro è un gruppo meraviglioso, ambizioso, positivo ma non mi aspettavo che tutta questa positività diventasse anche virale. La vita non si vive in assenza dei problemi, ma nonostante i problemi. Se ne esce esattamente come dopo una sconfitta: con equilibrio mentale e fisico. Abbiamo 8 positivi, due infortunati e due in coppa d’Africa. In questi giorni sono l’allenatore più pagato al mondo perché alleno la primavera e guadagno un sacco di soldi. Noi la prepariamo e la giochiamo, ma è un doppio lavoro perché ogni giorno ti svegli e devi ricominciare da capo. Noi domani saremo in 11 in campo così come loro, non vogliamo alibi. E comunque siamo inferiori all’Inter anche al completo. Sappiamo che quando giochiamo contro l’Inter dobbiamo fare una grande partita, a prescindere dalle assenza. Il calcio è strato, sappiamo che tutte le partite cominciano sullo 0-0. Io sono tranquillo e sereno, vedremo quello che succederà. Giocheremo a casa nostra e dobbiamo anche vendicare quei 6 gol presi all’andata. Ce la giochiamo. Il calcio è bello proprio perché non c’è mai nulla di scontato. Bisogna pensare positivo e andare avanti, non c’è altra scelta”.

Giusto giocare?: “Non ve lo so dire. Io cerco sempre di pensare positivo, ma vedo che tanti altri sport li hanno fermati tutti. C’è però anche da considerare che non ci sono tante date disponibili. Io preparerò le partite come se si dovesse giocare, poi mi adatterò in base a quello che succederà”.

Su Orsolini: “Non penso che sarà un’occasione importante solo per Orsolini. Nel calcio si gioca in undici, poi si cambia di continuo. Io penso che questa sia un’occasione per farsi vedere per tutti i miei giocatori, sia perché siamo contati sia perché abbiamo tante partite ravvicinate. I ragazzi hanno fatto bene anche in allenamento, Le difficoltà sono tante. Però credo che per tutti loro sia importante questa possibilità per farsi vedere. Io vedo la partita di domani molto positiva per tanti motivi”.

Sul mercato: “Non voglio parlare di mercato. Io alleno i giocatori che la società mi mette a disposizione e sinceramente il mercato non è il mio pensiero principale. Io sono concentrato sulla partita”.

Su Bazzani: “Abbiamo perso un membro importante dello staff, che ha scelto di fare un altro percorso con la nazionale uruguagia. Gli auguro che tutti i suoi sogni si avvereranno. Abbiamo fatto diversi colloqui con varie persone e alla fine ho scelto Fabio. E’ nato a Bologna ed è una persona competente che ci può dare una grossa mano nel lavoro quotidiano. Sono sicuro che Fabio bene, è appena arrivato e deve ancora assimilare bene i nostri principi ma la cosa importante è la tanta voglia di fare”.

Foto: Twitter Bologna