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Mihajlovic: “Costretto a fare lo sceriffo. Se non si onora la maglia, tutti in ritiro. E sul mercato…”

20.05.2017 | 16:45

Mihajlovic

Vigilia di campionato anche per il Torino di Sinisa Mihajlovic, impegnato a Genova – sponda rossoblu – nella penultima giornata di Serie A. Queste le parole del tecnico granata in conferenza stampa: “Se mi accorgo che contro il Genoa la prestazione non è di livello, si torna in ritiro senza neanche un giorno di riposo e forse anche oltre la fine del campionato. La squadra non l’ho portata in ritiro perché abbiamo perso con il Napoli, ma per come abbiamo perso. Dopo il 2-0 non abbiamo più lottato prendendo tre gol in otto minuti. E’ umiliante. Li abbiamo fatto divertire a casa nostra e questo non devo accadere. Avevo detto già che non accetto atteggiamenti molli e partite da mezze seghe, e che se fosse successo, avremmo preso delle decisioni di conseguenza. Domani mi aspetto partita seria e importante dai miei giocatori: intensità, impegno, amor proprio, carattere. È vero che io sono ex Sampdoria, ma non ho nulla contro il Genoa: domani dobbiamo fare la nostra partita per onorare il campionato. Io do sempre quello che ricevo e dipende solo dai giocatori: loro sanno che se domani non si onora la maglia si va in ritiro fino al Sassuolo senza nemmeno un giorno libero. Quest’anno ho dovuto fare tante volte lo sceriffo, sono stato costretto. Mercato? Penso che in tanti meriterebbero di rimanere a Torino: da chi l’anno scorso c’era ma aveva avuto qualche difficoltà, come Baselli e Zappacosta, da chi abbiamo preso dopo, come Ljajic e Falque, ai giovani come Lukic, Boyè e Gustafson, in tanti hanno fatto bene. La base buona c’è. Poi è vero che c’è qualche giocatore che non mi ha dato quello che mi aspettavo, ma questo succede sempre”.

Foto: matiastanea.gr