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Mazzarri, sveglia: questa non può essere l’Inter

06.10.2014 | 00:27

Forse aveva toccato il fondo contro il Cagliari. Forse no, perché l’Inter di Firenze è stata piatta, banale, impalpabile, più o meno allo sbando. Una prestazione da museo degli orrori, la squadra mai in partita, sempre in balia dell’avversario. Si può anche avere un approccio pessimo, ma qualsiasi gruppo dovrebbe offrire poi un minimo di reazione. L’Inter ha dato l’impressione di essere rassegnata, quasi poco preoccupata degli schiaffi che stava continuando a ricevere. E per la verità sono state ancora più preoccupanti le interpretazioni di Mazzarri a fine gara, quel dire, anzi quel “non dire” come se volesse mascherare o nascondere chissà cosa. “Le cose che dovevo dire ce le siamo dette negli spogliatoi”. Il problema è un altro, ovvero che la squadra non è minimamente collegata con le cose che l’allenatore vorrebbe. Mazzarri dice che la sosta servirà per capire e per intervenire. Ma se continuasse a non esserci un minimo collegamento, qualsiasi intervento tattico non sanerebbe la situazione. L’Inter non è da scudetto, ma ha un organico per giocarsela con tutte le altre squadre che non siano Juve e Roma. Bisogna svegliarsi e soprattutto ripristinare un minimo di logica. Oltretutto, dopo il rinnovo fino al 2016 a cifre importanti non è semplice oggi pensare a chissà quali altre, ipotetiche, soluzioni.