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MARSCH, L’UOMO RED BULL AL SERVIZIO DEL LEEDS

01.03.2022 | 13:20

Per sostituire El Loco Bielsa, l’italianissimo Andrea Radrizzani presidente del Leeds ha pensato a Jesse Marsch. Una scommessa che lì in Inghilterra vogliono vincere, per mantenere una categoria che a Elland Road hanno rivisto dopo decenni nelle serie inferiori. Ben sedici le stagioni passate tra Championship e League One per i bianchi, un affronto per un club glorioso come il Leeds. Scopriamo insieme chi è il nuovo profilo che avrà l’arduo compito di condurre Phillips e compagni alla salvezza.
Marsch nasce nel 1973 negli USA e dopo una discreta carriera da centrocampista in MLS, diventa assistente di Bradley nello staff tecnico della nazionale statunitense. Dal 2011 al 2012 allena il Montreal Impact, club della MLS. Dopo un’esperienza come vice dei Tigers, nel 2015 viene ingaggiato come tecnico dei New York Red Bulls, tornando così ad allenare in MLS. Inizia allora il suo legame con l’azienda Red Bull, decisivo per il proseguo della sua carriera.
A New York in tre anni si ritaglia discrete soddisfazioni, vincendo il premio di allenatore dell’anno nel 2015. Nel 2018 l’uomo Red Bull Ralf Rangnick lo studia con estrema attenzione e decide di portarselo al suo fianco a Lipsia, offrendogli il posto da vice. Le sue qualità stupiscono in fretta e così ai vertici della compagnia decidono di mandarlo a fare esperienza a Salisburgo, altra colonia Red Bull. In Austria in due anni vince due campionati e due coppe nazionali, lanciando talenti come Haaland e Szoboszlai. Con il passaggio di Nagelsmann al Bayern, è allora solo una formalità il suo trasferimento al Lipsia in Bundesliga.
Le cose però non vanno bene come immaginato. Dopo un avvio di stagione complicato, il 5 dicembre viene esonerato con la squadra all’undicesimo posto in classifica. In particolare, il suo esonero avviene mentre lo stesso Marsch si trova in regime di quarantena, per esser entrato in contatto con un positivo al Covid. Enorme la delusione dello statunitense, che però dovrà attendere solo due mesi per trovare una panchina. Adesso una grande responsabilità, in un nuovo ambiente e in una nuova nazione. Le prospettive sono ancora una volta molto alte.

FOTO: Sito Leeds