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Marotta: ” La sconfitta con il Real non cambia i programmi, società solida. Con Allegri…”

07.04.2018 | 14:57

Marotta

Giuseppe Marotta, direttore generale della Juventus, ha parlato ai microfoni di Premium Sport poco prima della gara con il Benevento: “Al di là dei numerosi punti di differenza tra noi e loro, il destino della partita dipende da noi con tutto il rispetto per il Benevento. La Juve deve vincere. La sconfitta con il Real non apre uno scenario inedito rispetto a quindici giorni fa. La società è solida e a partire dal presidente ha grande spessore. I nostri programmi sono iniziati mesi fa e prevedono mix di giovani e meno giovani per il futuro. C’è un caldo che crea dei problemi, siamo abituati all’umido di Torino, ma i giocatori sono abituati a cambiare clima repentinamente e sapranno far fronte. Il ciclo è iniziato nel 2010 con l’arrivo di Andrea Agnelli. Abbiamo avvicendato due allenatori vincenti e tanti giocatori vincenti in Italia e protagonisti in Europa. La squadra si è ricollocata dove merita nella storia ed abbiamo le idee molto chiare. Per vincere non si possono avere solo giovani, ma bisogna fare un mix. Cristiano Ronaldo è un campione ed ha 33 anni: la maturità l’ha trovata negli ultimi due-tre. Champions? Lo scenario vede un’Italia molto diversa da quella degli anni ’90. Allora vincevano le Coppe dei Campioni squadre come la Steaua Bucarest o l’Ajax. Negli ultimi anni l’hanno fatta da padrone Real e Barcellona più l’inserimento di squadre forti come Bayern e City. Questi club hanno potere di fuoco maggiore del nostro ma non ci facciamo condizionare dall’aspetto economico bensì dalla capacità dei nostri di combattere. Andremo avanti nella nostra strada, fatta di permanenza tra le prime otto d’Europa. Il sorteggio in questo torneo ha molto peso, a noi è capitata la squadra più forte del mondo ed abbiamo perso. Allegri? Accanto alla struttura dirigenziale c’è quella tecnica. Il rapporto con Allegri è molto forte e quotidiano, discutiamo sempre di ciò che può essere l’immediato futuro, in termini di acquisti per la rosa. Questo sarà l’assetto societario che andrà avanti anche nella stagione prossima. Sentivo parlare di rivoluzione ma parlerei di evoluzione. Il processo è molto più lento. Il fatto straordinario è forse che abbiamo perso. Oggi loro giocano la partita dell’anno e se giochiamo superficialmente possiamo avere grande difficoltà. Credo che faremo la nostra prestazione positiva”.

Foto: Juventus sito ufficiale