MARKO BASA, LA ROMA TI GUARDA

“Certi amori non finiscono,  fanno dei giri immensi e poi ritornano…” dichiarò Adriano Galliani parafrasando Venditti.

Ma se quella frase durante una sessione di calcio mercato era riferita a Kakà,  oggi, dietro l’insistenza di Walter Sabatini per Marko Baša, non ci stupiremmo se Rudi Garcia, abile allenatore e chitarrista, intonasse nella sua testa queste parole.

L’eclettico difensore montenegrino, infatti, è da sempre considerato come uno dei fedelissimi di Garcia,  suo allenatore nelle precedenti esperienze in terra francese, prima nel Le Mans, nella stagione 2007-2008 e, successivamente, nella sua fortunata parentesi al Lille.

Classe 1982, Marko Baša, come vi abbiamo anticipato nell’esclusiva del 10 Giugno, interessa tantissimo alla Roma che intravede in lui l’obiettivo numero uno per colmare il posto lasciato da Toloi, giocatore non riscattato dal San Paolo. 

Piace del montenegrino soprattutto la sua duttilità, apprezzata da Garcia in tempi non sospetti e requisito fondamentale per tutti quei nuovi acquisti, vedesi Keita, che andranno a definire la Roma del futuro , già colma di giovani talenti  ma  bisognosa  anche di giocatori esperti e “utili alla causa”. 

Il mercato della Roma entra nel vivo quindi, con la dirigenza capitolina pronta a rafforzare la rosa con innesti importanti  soprattutto in difesa e a centrocampo.

Con Keita  già a Trigoria, Salih Uçan e Baša rappresentano le priorità individuate: un giovane del ’94 in rampa di lancio e un giocatore maturo su cui fare affidamento.

Per Baša, Sabatini lavora alacremente e sembra che la trattativa possa andare a buon fine , anche per via di un contratto che scade nel 2015.

5 milioni la richiesta del club francese , 3 milioni la risposta della Roma, la sensazione è che a 4 milioni  l’affare potrebbe considerarsi concluso.

 A quel punto la Roma si assicurerebbe un difensore dal rendimento certo,  tanto da essere inserito, nella stagione appena conclusa,  nella top 11 della Ligue 1 al fianco di Thiago Silva.

 Nazionale Montenegrino, con 2 reti in 27 presenze,  Baša anche in termini di costi d’ingaggio rappresenterebbe un valido investimento, infatti, nonostante la sua parentesi alla Lokomotiv Mosca abbia contribuito ad alzarglielo, il suo stipendio si aggira intorno a 1,2 milioni di euro.

 I contatti con il suo entourage sono avviati ormai da tempo anche perché il giocatore originario di Trstenik, proprio in virtù del suo rendimento costante, gode di ottimo credito all’interno della società Lille e sia il presidente Seydoux che l’allenatore Girard, dopo aver ottenuto all’ultima giornata di campionato la qualificazione ai preliminari della prossima Champions League, hanno affermato di voler puntare  sulla sua riconferma : “ E’ inevitabile che uno come lui abbia delle offerte – ha dichiarato Seydoux – rimango fiducioso anche se ammetto che c’è un po’ di preoccupazione. L’esperienza insegna che a lasciarti non sono mai i peggiori calciatori ma i migliori”.

Nel frattempo  Marko Baša , terminata la stagione e conclusi gli impegni con la nazionale,  è partito per le meritate  vacanze.  E se la prossima cartolina la spedisse da Roma ?