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Mancini: “Non sono un mago, dobbiamo conoscerci. Balotelli? Più maturo, mi fido. Su Perin e le gerarchie…”

24.05.2018 | 14:48

Roberto Mancini, nuovo commissario tecnico della Nazionale azzurra, ha parlato in conferenza stampa da Coverciano: “Oggi è un giorno di conoscenza perché non ci conosciamo benissimo. Questa dev’essere una squadra in grado di unire, in un momento di difficoltà del movimento calcistico. Balotelli è particolare, già molto giovane era un grande calciatore, poi forse non ha mantenuto quello che era l’inizio. Ho fiducia in lui perché negli ultimi due anni ha fatto bene. Lui ha detto buongiorno mister, ma non abbiamo ancora parlato. Ci siamo visti quattro anni fa, l’ultima volta, ora è un po’ più maturo, ha figli e credo che questo aiuti. Io non sono un mago, non ho la bacchetta magica. Ci vuole un po’ di tempo, è chiaro che i giocatori di quegli anni lì erano talmente tanti – e tutti insieme – che c’era un’abbondanza incredibile. Io sono fiducioso, questi ragazzi possono dare molto. Alcuni di loro non hanno giocato le coppe europee, sarà un lavoro più faticoso ma la Nazionale è sempre riuscita a far migliorare i calciatori. Le vittorie sono arrivate quando nessuno se l’aspettava. De Rossi? Tutti i giocatori, sia Buffon che lui, tutti quelli che saranno in condizione saranno convocabili. La porta non è chiusa per nessuno, poi dobbiamo lavorare per il futuro. Perin possibile secondo alla Juve? Ovviamente per un portiere non giocare è problematico, però penso che abbia delle qualità tali che possa giocare ovunque vada. Portiere titolare? Non c’è il titolare, devo conoscerli bene. Li ho solo visti giocare in tv, qualche partita. Manca qualcuno perché infortunato, oppure che non sta bene. Vincere i test amichevoli? Dobbiamo farlo perché siamo l’Italia, deve sempre cercare di vincere, pure quando non è favorita. Qualcuno sarà costretto a giocarne 3, eravamo 30 e ne abbiamo persi quasi cinque, vedremo come staranno Immobile e Zaza. Giocheranno tutti, pure quelli più giovani devono giocare contro Francia e Olanda”.

Foto: vivoazzurro