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Mancini: “Derby base per il rilancio. Sul mercato…”

18.04.2015 | 15:20

Queste le parole in conferenza stampa del tecnico dell’Inter Roberto Mancini alla vigilia del derby: “E’ una partita importante, chiaro che è più povero perché tutte e due le squadre non attraversano un grandissimo momento, ma credo che debba essere la base per un grande rilancio. Mi spiace non poter confermare i giocatori di Verona per via delle squalifiche, la prova è stata buona da parte di tutti. Spero che chi giocherà al posto di Guarin e Brozovic interpreti bene la partita sulla scia di Verona. Mercato? Sarà importante vincere e vedere cosa succederà, difficile parlarne adesso. Shaqiri? Ci sta che un giocatore che cambia squadra possa avere un calo, nel prossimo campionato i giocatori che sono arrivati a gennaio saranno decisivi. Tutti vorremmo vincere tutte le partite. Si vince e si gioca sempre per i tifosi, ma non sempre capita e non è questione di tradimento. L’atteggiamento deve essere buono, ma non credo che si faccia apposta a non esprimersi al massimo. Sono ragazzi, a volte si può sbagliare. È sempre una partita di calcio. Chi arriva meglio? Penso allo stesso modo entrambe le squadre. Wolfsburg? Il Napoli ha giocato come l’Inter, ma è stato bravo a segnare e poi ha controllato. Se si approfitta delle occasioni si va avanti, il Napoli l’ha fatto, noi no. Gnoukouri? Il ragazzo è abbastanza tranquillo, non mi sembra un giocatore che soffra le pressioni per un derby. Però è giovane chiaramente, nessuno può sapere che impatto avrà questa gara su di lui. Kuzmanovic non penso sia arruolabile per la panchina perché il suo braccio non sta bene. Vediamo come starà oggi. Su Juan è una questione soprattutto di concentrazione, ha le qualità per giocare sia da terzino che da centrale, ha fatto bene a Verona e meno bene col Parma. Sul modulo credo che la cosa più importante sia l’attitudine della squadra, si può vincere con tutti i moduli. Europa League? Dipende molto da quelle davanti, ora hanno parecchio vantaggio. Cerci? Noi l’avevamo già preso, poi non è arrivato. Ha ottime qualità e anche lui ha bisogno di tempo”.