MAKSIMOVIC, L’EREDE DI VIDIC

Si tratta di un vero e proprio colpo a sorpresa quello che ha portato  Nikola Maksimovic al Torino alla corte di Giampiero Ventura.

Il club granata era alla ricerca di un difensore in grado di poter sostituire Angelo Ogbonna e ha deciso di puntare sul promettente 21enne serbo della Stella Rossa.

In patria lo considerano un potenziale talento e lo paragonano addirittura a Nemanya Vidic del Manchester United, insomma un giovane di grande prospettiva per il quale il Toro è riuscito ad affondare il colpo nel momento giusto depistando altri club europei.

Maksimovic, nato a Bajina Basta il 25 novembre 1991, inizia la sua carriera da giocatore nelle giovanili Kosmos, club della sua città natale, prima di trasferirsi nel 2006 appena 15enne nel Sloboda dove due anni più tardi non ancora maggiorenne debutta in prima squadra nella partita di campionato contro il Kaunas.

Mese dopo mese conquista tutti e si guadagna un posto da titolare inamovibile conquistandosi la maglia della nazionale serba under 19.

Il 5 marzo 2011 segna il suo primo gol da professionista, poi a fine estate arriva la chiamata della Stella Rossa, top club assoluto della Serbia.

Dopo 63 partite nello Sloboda inizia un nuovo percorso nel pluridecorato club di Belgrado, dove dopo un periodo di ambientamento debutta il 3 marzo scorso contro lo Spartak Subotica dimostrando grande personalità e affidabilità, caratteristiche che gli valgono la riconferma al centro della difesa.

A fine stagione il suo score è di 22 presenze e 1 gol, partite nelle quali il Torino lo ha seguito e continuamente monitorato in incognita.

Nelle scorse ore l’assalto decisivo della società del presidente Cairo ha fatto centro.

Ora starà a Nikola dimostrare di essere pronto per il calcio italiano…