Maestro Iachini, il Palermo è uno spettacolo

Diranno che è stata una serataccia del Napoli, ci può stare. Ma bisogna dare soprattutto i meriti che spettano al Palermo. E a Beppe Iachini, un maestro. Già, perché questo Palermo è uno spettacolo. Ha interpretato la serata nel migliore dei modi, non ha concesso spazi al quotato avversario e alla prima occasione è ripartito. Sull’asse Dybala-Vazquez, certo, ma grazie a una perfetta interpretazione di squadra. Più veloce della voce, con un Quaison sempre più inserito, capace di capitalizzare il primo gol da distanza siderale di Lazaar (con chiare e precise responsabilità del portiere Rafael) per poi esaltarsi alla distanza. Certi “avvoltoi” in azione a Palermo e capaci di trasformare le situazione mediatiche in un delirio di (finta) onnipotenza, non troppi mesi fa avevano già scavato la fossa a Iachini. Immaginando presenze in tribuna molto casuali come l’anticamera di un’immediata svolta in panchina. Quegli “avvoltoi” sono stati zittiti da Iachini che sta dimostrando di essere uno dei migliori allenatori in circolazione. Adesso gli “avvoltoi” saliranno sul suo carro. Troppo tardi. Perché da tempo il Palermo è uno spettacolo.