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LUKIC, LA STAGIONE DELLA CONSACRAZIONE

28.04.2022 | 15:05

Le qualità le ha sempre avute, la tecnica sopraffina, il talento. Gli è sempre mancata la continuità di rendimento, che non l’ha mai fatto davvero svoltare in carriera. Continuità che sta avendo finalmente quest’anno, Sasa Lukic, centrocampista del Torino, reduce da ben due doppiette consecutive nel giro di 3 giorni.

Il giocatore serbo, nelle ultime settimane, è stato l’autentico trascinatore del Toro di Juric, con le sue giocate e i suoi gol. Sono ben 5 le reti messe a segno in stagione, e 4 assist. Dopo la prima marcatura alla terza giornata con la Salernitana, Lukic si è poi fermato per diversi mesi. Salvo poi trovare 2 doppiette consecutive, nel giro di 3 giorni. Prima allo Spezia e ora quelle all’Atalanta.

Numeri che non mentono, visto che si tratta della migliore stagione dal punto di vista realizzativo e non solo, nella carriera del serbo.

Cresciuto a Sabac, città della Serbia centrale dove è nato anche Nemanja Matic, con il quale spesso ha giocato in coppia nelle giovanili della Serbia, la carriera di Lukic, carta d’identità alla mano, si è inevitabilmente articolata con i colori bianconeri del Partizan Belgrado, con cui ha conquistato uno scudetto, oltre alla Coppa nazionale al termine dell’ultima stagione 2015-2016.

Nell’estate del 2016 viene ceduto al Torino per 1,7 milioni di euro, voluto dal tecnico serbo, suo connazionale, Sinisa Mihajlovic. Un vero caso della vita, per lui cresciuto con i colori bianconeri del Partizan, trasferirsi nella città e nel club rivale di quei colori in Italia. E’ considerato un autentico crack del centrocampo, un talento dal sicuro avvenire. Il 17 ottobre 2016 esordisce in Serie A nella partita vinta dal Torino contro il Palermo, sostituendo, durante il secondo tempo, il compagno Mirko Valdifiori. Solo una dozzina di presenze al primo anno Nell’agosto del 2017, dopo aver svolto la preparazione estiva con i granata, viene ceduto in prestito al Levante, per provare a dargli continuità, che al Torino, non gli viene garantita.

Nella sua stagione in maglia rossoblu mette a referto 16 presenze in Liga e 2 in Coppa del Re, senza però andare mai a segno. A fine stagione fa ritorno al Torino, agli ordini di Walter Mazzarri, che lo vede cresciuto e che ne benedice la permanenza e la titolarità del centrocampo del Toro.

Nella stagione 2018-2019 viene impiegato con maggiore frequenza rispetto alle precedenti. Il 3 maggio 2019, segna il suo primo gol in maglia granata. E per lui, cresciuto nel Partizan Belgrado, con i colori bianconeri addosso, non poteva non arrivare la prima gioia proprio nel derby con la Juventus, proprio allo Stadium, rete che vale il momentaneo 0-1 (l’incontro terminerà poi 1-1).

Lukic trova continuità e le prestazioni migliorano anno dopo anno. Nel 2019-20, la stagione del lockdown, ottiene 30 presenze e 1 gol. Con l’addio di Mazzarri, lascia il ruolo da mezz’ala, che aveva sempre impiegato nel 3-5-2 e ne 2020-21, con l’arrivo di Marco Giampaolo, viene impiegato come centrocampista offensivo a ridosso delle punte, con buoni risultati dal punto di vista realizzativo, segnando in tre incontri consecutivi, cifra record per un giocatore straniero nel Torino.

La stagione del Torino, però, non proseguì nel modo desiderato, i granata si salvarono nel finale, con un nuovo cambio tecnico e l’arrivo di Nicola in panchina. Dalla scorsa estate, ecco l’arrivo di Juric, un tecnico che predilige l’aggressività e il gioco offensivo.

Anche con il croato, Lukic spesso viene impiegato a ridosso della punta, contribuendo con gol e assist alla causa granata. Due doppiette di fila per il serbo, che continua nella sua crescita di rendimento.

Lukic è stato ovviamente nel giro dell’Under 21 della Serbia, indossando anche la fascia da capitano.

Esordisce con la nazionale maggiore il 7 settembre 2018 contro la Lituania, sfida valevole per il primo turno della UEFA Nations League. L’11 novembre 2021 ha realizzato la sua prima (e per ora unica) rete con la Serbia in occasione del successo per 4-0 in amichevole contro il Qatar. Sono 21 le gare messe a referto con la sua Nazionale. 

Lukic può ricoprire tutti i ruoli del centrocampo. Stiamo parlando del classico regista davanti alla difesa, che detta i tempi della squadra e che fa della lucidità e della velocità di pensiero le sue armi più raffinate, ma anche di una mezz’ala, bravo negli inserimenti, cosa che spesso lo ha portato ad essere impiegato anche come trequartista, a ridosso delle punte. E’ dotato di ottima visione di gioco e di piedi sopraffini, che gli permettono di poter servire assist al bacio ai compagni.

Per lui, in questa stagione, sta arrivando il salto di qualità, che lo stanno portando a farsi conoscere, non solo in Italia, ma anche nei campionati esteri. Lukic è uno dei tanti talenti che il calcio serbo sta regalando alle platee di tutto il mondo e che in particolare in Serie A, si stanno dilettando.

Per il centrocampista serbo si tratta della stagione della consacrazione, quella che lo porterà ad essere anche un elemento richiesto da altri club importanti, per rinforzare la mediana. Juric se lo coccola, i tifosi granata con Lukic in queste condizioni, sognano.

Foto: Twitter Torino