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Lukaku: “Chiedo scusa ai tifosi dell’Inter. Lautaro la prima persona che ho sentito”

10.08.2022 | 10:22

“Credo sia sempre stato destino giocare per l’Inter, così com’era destino andare ad Anderlecht quando ero piccolo e andare al Chelsea. Questo è quello che mi immaginavo, adesso l’Inter insieme all’Anderlecht e l’Everton è la squadra che mi ha dato l’opportunità di diventare il giocatore che sono oggi. È giusto da parte mia fare tutto per l’Inter”. Inizia così l’intervista di Romelu Lukaku ai microfoni di Dazn. L’attaccante, tornato a Milano dopo aver lasciato i nerazzurri per il Chelsea, ha colto l’occasione per ringraziare i tifosi: “Devo ringraziare i tifosi a Milano per l’amore a me e alla mia famiglia e chiedere scusa per come li ho lasciati, alla fine devo parlare in campo e sperare che con le mie prestazioni l’amore torni come prima”. 
Il belga si è poi espresso sui compagni di squadra e sull’accoglienza che gli hanno riservato: “Tutti i giocatori hanno fatto una crescita importante. Non me l’hanno ‘fatta pagare’, ho dovuto cantare e pagare alla cena di squadra. Brozovic è diventato più leader e più aperto nella comunicazione, lui non parla tanto, si lamenta tanto, ma mi piace. Barella è ancora più protagonista a centrocampo, ha fatto tanti assist l’anno scorso e penso che aver vinto tutti questi trofei con l’Italia e con la squadra gli abbia dato ancora uno stimolo in più. La prima persona” sentita “è stata Lautaro, prima su Instagram poi su WhatsApp. Quando l’ho incontrato gli ho detto che deve fare di più e appena ci siamo visti ci siamo detti che dobbiamo fare meglio di prima, dobbiamo tutti fare meglio perché anche le altre squadre sono più forti. Appena ci siamo visti ho capito che le sue qualità possono aiutare me ma anche le mie qualità possono aiutare lui. Non siamo attaccanti egoisti davanti alla porta, io so quando è il giorno di Lautaro e non il mio e faccio del mio meglio per fargli fare gol, così vinciamo e la portiamo a casa”.
Foto: Instagram Lukaku