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Lucarelli: “Lugaresi pensa al suo orticello. Defrel…”

01.03.2015 | 23:22

Nel pomeriggio vi avevamo riportato le parole del presidente del Cesena, Giorgio Lugaresi, che aveva espresso il proprio disappunto per il quarto d’ora di ritardo del fischio d’inizio delle gare valide per la 25^ giornata di campionato, un gesto simbolico di solidarietà nei confronti dei calciatori del Parma. E il capitano dei crociati, Alessandro Lucarelli, ospite a La Domenica Sportiva, ha replicato così al massimo dirigente romagnolo: “Le dichiarazioni del presidente del Cesena non fanno una piega, ma anche lui fa parte del sistema e deve contribuire a migliorarlo. Bisogna smetterla di pensare solo al proprio orticello. Volendo pensar male mi viene in mente Defrel, giocatore in comproprietà tra le due società e che, se il Parma fallisse, diventerebbe tutto del club romagnolo. Noi dobbiamo essere tutelati a 360 gradi, per troppo tempo non siamo stati presi in considerazione. Non solo dovranno darci le giuste garanzie per arrivare a fine stagione, ma pensare anche al futuro. Non penso che l’AIC sia arrivata tardi, sono stati gli unici a starci vicini. E comunque meglio tardi che mai, non abbiamo ancora visto nessuno della Federazione. Abbiamo deciso di non giocare quando abbiamo visto che la Lega ha fissato un’assemblea solo il 6 marzo, vuol dire che non c’è interesse. Se Parma-Atalanta si giocherà? Ad oggi la vedo grigia. Il sindaco ha detto che chiuderà lo stadio perché al Tardini non ci sono luce e acqua. Noi come squadra aspettiamo l’assemblea del 6 marzo e poi vedremo il da farsi”.