Lotta salvezza: camminano tutti, quota bassissima

Tre giornate da consumare, lotta salvezza ancora incerta. Una certezza: il Cagliari è al sicuro con l’ausilio dei numeri, battere il Parma ha permesso di staccare il tagliando e di valorizzare il lavoro di Ivo Pulga da quando è tornato in sella. Un’altra quasi certezza: perdendo a Verona, il Catania è quasi out, ci vorrebbe un miracolo. E’ messo male anche il Livorno a quota 25, tra l’altro il calendario non aiuta (Udinese e Parma in trasferta, in mezzo la Fiorentina al “Picchi”). Si viaggia a quote bassissime, quasi da record negativo: Bologna e Sassuolo, che sono terz’ultime, possono al massimo arrivare a 37, ma vincendole tutte. Il Sassuolo ha una partita in meno, domani contro la Juve: anche un punto sarebbe fondamentale e si tratterebbe di un’impresa. Il Genoa sarà un giudice decisivo, visto che nel giro di una settimana affronterà prima il Bologna e poi il Sassuolo. Il Chievo, a quota 30, si è suicidato in casa della Samp: ha perso in superiorità numerica nel finale, persino un pareggio sarebbe stato ossigeno puro. Invece ci sarà da soffrire: Corini avrà il Torino e chiuderà con l’Inter in casa, alla penultima giornata la visita al Cagliari. Corsa salvezza, saranno tre settimane di grande pathos. Come sempre, ma stavolta con una domanda in più: chi smetterà di camminare per correre almeno un po’?