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L’indiscrezione: Pastore, dall’apertura di Al-Khelaifi all’ora dell’ultimo affondo. L’Inter…

28.01.2018 | 23:59

Premesso che ha sempre ragione Trap (“non dire gatto se non ce l’hai nel sacco”), e il discorso vale anche per il calciomercato, mai come in queste ore Pastore si sta avvicinando all’Inter. Serve il resto, ma dopo il sì di Pastore della scorsa settimana con tanto di ingaggio (anticipato nei giorni scorsi, da circa cinque milioni a stagione più bonus), entriamo davvero nel vivo. Il pareggio di Ferrara ha ribadito ancora una volta come l’Inter abbia bisogno di un trequartista come Javier per riportare Borja Valero a centrocampo, tutto il resto oggi conta zero. Le dichiarazioni morbide di Al-Khelaifi di ieri si sono trasformate in un’apertura totale nelle ultimissime ore. Pastore è un ragazzo dolcissimo, molto legato al Psg, le sue parole sono state interpretate in senso positivo. Occhio alle prossime ore, bisognerebbe controllare le e-mail, probabilmente alle luce di quanto riferirà Simonian a Sabatini e Ausilio dopo l’ultimo colloquio con il club parigino. L’Inter sta preparando una proposta che possa contemplare un prestito, magari oneroso, con obbligo legato alla Champions e mascherato da diritto di riscatto, valutazione di circa 30 milioni. Avevamo detto: gli ultimi tre giorni decisivi per sbloccare Pastore. Facciamo che le prossime 24-36 ore saranno decisive. “Non dire gatto se non ce l’hai nel sacco”, ma l’Inter sente di dover tramutare il sogno di avere Javier in una necessità assoluta

Foto: Facebook ufficiale Pastore