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L’Inchiesta: #32 Jesse Edge, speranza “All White”

16.10.2012 | 16:04

Manca davvero poco alla chiusura del primo giro di boa della nostra inchiesta sui 100 talenti under 93 in circolazione. Nella nostra lista, ovviamente, abbiamo inserito talenti già arrivati, altri pronti ad esplodere, ma, finora, è mancata la vera e propria scommessa.

 

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NOME

ANNO

31

Paulo Dybala 1993

32

Jesse Edge 1995

33

Rodrigo Ely

1993

 

Spesso, i campionati Mondiali ed Europei a livello giovanile mettono in mostra numerosi talenti sconosciuti ai più. Difficilmente, nonostante l’Europa sia la patria del calcio, nel vecchio continente si può avere l’occasione di osservare da vicino giovani talentuosi pronti ad esplodere con le maglie di formazioni africane, australiane, asiatiche o centroamericane. Ad aiutare il lavoro degli scout e degli osservatori mondiali arrivano competizioni come il Mondiale under 17 che porta alla ribalta equipe nazionali tipicamente sconosciute.

Jesse Edge, nato a Tauranga in Nuova Zelanda il 26 febbraio 1995 è il tipico esempio di come, giocando da protagonista una competizione internazionale, si possa entrare rapidamente nel giro che conta del calcio mondiale. Jesse, infatti, ha preso parte nel 2011 al Campionato del Mondo under 17 tenutosi in Messico. La Nuova Zelanda conquista una storica qualificazione agli ottavi di finale del torneo come miglior terza qualificata e si arrende ad un sorprendente Giappone mettendo però in mostra le qualità di questo giovane talento.

Edge conclude il torneo con 4 presenze e 2 assist giocando da mediano davanti alla difesa con libertà di offendere ed è a tutti gli effetti uno degli elementi di spicco delle selezioni giovanili dei kiwi. Tornato in patria, con il Waikato FC di Hamilton (una delle principali città neozelandesi), disputa tutte le partite della ASB Premiership scendendo in campo in 14 occasioni e fornendo 2 assist decisive per i suoi compagni di squadra.

Il Waikato FC, in realtà, vanta la presenza, nelle proprie fila di un precursore del grande Alessandro Del Piero. Già in Nuova Zelanda da un paio di anni, infatti, il ventitreenne Matteo Ballan ha scelto di vivere questa “strana” esperienza dopo essere cresciuto, calcisticamente, all’interno delle giovanili del Cittadella. Chi, quindi, meglio di un suo compagno avrebbe potuto darci una descrizione specifica delle caratteristiche di Jesse Edge?

Jesse lo conosco molto bene – ha esordito Ballan – è un ragazzo che a parer mio ha molte possibilità di arrivare a fare il calciatore professionista ad alti livelli. Ha appena 17 anni, però la scorsa stagione ha già giocato con noi tutte le partite del campionato, in una serie comunque dal buon livello”. L’impressione che si ha guardando un paio di segmenti relativi alle sue partite il ragazzo sembra già maturo e pronto soprattutto dal punto di vista fisico. “Fisicamente – ha proseguito il centrocampista italiano – è già pronto per il salto di qualità, si allena full time con l’Academy (dove vive) ad Hamilton e si aggrega spesso con noi. Tecnicamente è molto valido, può giocare sia da mediano avendo un discreto passo, che da regista davanti alla difesa”.

Jesse sembra proprio il classico giocatore a tutto campo. Tanta corsa e tanta grinta abbinata ad una capacità di calcio con entrambi i piedi notevole. “Se dovessi paragonarlo ad un calciatore già arrivato – ha concluso Ballan – direi che è simile al nostro De Rossi perché abbina qualità tecniche già ben sviluppate, ad un buon temperamento anche quando non ha la palla fra i piedi o deve distruggere il gioco avversario”.

Insomma, se l’investitura di un compagno di squadra non dovesse bastare, la già preannunciata convocazione ai Mondiali under 20 del 2013 in Turchia potrà essere il definitivo banco di prova per questo giovane All White, che da kiwi potrebbe presto trasformarsi in colibrì e spiccare il volo verso i più importanti campionati europei.