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Le parole di Sabatini su scudetto, mercato e Destro

22.02.2015 | 18:12

Tramite i microfoni di Sky Sport, il ds della Roma Walter Sabatini ha commentato l’1-1 contro il Verona, affrontando anche temi più ampi: “La squadra non vince perché delle cose non vengono bene come prima. I ragazzi devono però proporre un calcio accettabile, non ci stiamo riuscendo, non vengono bene i colpi. Dobbiamo però sperare il meglio. Doumbia? Inutile tornarci sopra, non ho bocciato i giocatori per i loro valori ma mi prendo la responsabilità di non aver riflettuto bene sulle loro condizioni. Se sarà un errore mortifero si faranno i conti. Stiamo alla larga dall’argomento scudetto, dobbiamo pensare al secondo posto che sarà difficile proteggere. Dobbiamo pensare anche all’Europa League, meno parole e più fatti. Destro? La sua cessione non è stata solo una scelta tecnica ma volevamo dare respiro al giocatore mettendolo in un altro contesto per esprimere il suo talento. Qui era oppresso da tante cose difficili da raccontare. Dualismo con Totti? Non posso parlarne ora in poche parole ma Roma è una piazza difficile e lui aveva scontato alcuni giudizi. A volte a Roma i giocatori vengono messi alla berlina e si è fatta questa scelta anche per questo. Problema fisico? Non credo sia questo, la Roma fa un grande possesso palla e questo comporta grande movimento. Forse siamo calati l’ultimo quarto d’ora ma è fisiologico. Semmai ci stanno mancando i cambi di passo. La mia non è autoflagellazione ma la fotografia di un momento”.