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L’avvocato di Weah: “Lo volevano Atletico Madrid e il Leverkusen, ma lui aveva già scelto la Juventus. Vuole la qualificazione in Champions”

19.10.2023 | 19:45

Badou Sambagué, avvocato dell’esterno della Juventus Timothy Weah, ha parlato a TuttoJuve del suo assistito:

“Sta acquisendo fiducia e questo è un aspetto molto importante. Quando si arriva in un nuovo paese con una nuova lingua, un nuovo campionato, un nuovo stile di gioco e nuovo allenatore, non è mai facile. È interessante quello che sta facendo”.

Sul rapporto con Allegri:
“Il rapporto con Allegri è molto importante, è in continuità con ciò che è stato fatto con i suoi ultimi allenatori. Loro sono in grado di sfruttare al meglio il suo potenziale, anche in grado di gestirlo in modo intelligente. Quando si va in un club come la Juventus e con un tecnico come Allegri, ci sono riferimenti importanti e si sente che la sua esperienza aiuterà molto Timothy. Nel match con il Ghana è stato coinvolto in tre dei quattro gol, il mio pensiero è che il calcio italiano stia iniziando a contribuire in maniera importante al suo sviluppo personale e professionale”.

Sugli obiettivi stagionali:
“Sono individuali ma anche di gruppo, ma hanno precedenza questi ultimi. La strategia del club è molto coerente, ma alla Juve non c’è tempo. Il tempo è utilizzato nel modo migliore, soprattutto per i giovani giocatori come Timothy. Il suo obiettivo è di aiutare la ‘Vecchia Signora’ a raggiungere i migliori risultati, in particolare la qualificazione in Champions”.

Sui primi contatti con la Juventus:
“Al termine di un match giocato con il Rennes, in cui aveva giocato come laterale sinistro, Matteo Tognozzi mi scrisse direttamente che gli era piaciuta la sua partita e che voleva rivederlo. Lo visionò diverse volte, in effetti, e successivamente mi disse che Timothy poteva essere il sostituto ideale di Cuadrado. Ci sono stati molti messaggi, quel che ho sempre apprezzato è stata la vera serietà e la parola data. La Juve, dall’inizio alla fine della trattativa, ha dimostrato grande professionalità. Il livello è stato davvero top”.

Sulla scelta della Juventus al posto di altri grandi club:
“L’Atletico e il Leverkusen erano interessati a Timothy, ma la sua priorità è sempre stata quella di andare alla Juventus perché conosceva il club, lo seguiva e si informava. Tanto che è stato veloce, concreto ed efficace, nessuno avrebbe potuto fargli cambiare idea. Ciò che lo ha convinto è stata la storia del club, oltre alla grande attrazione che ha sempre avuto sul ragazzo. Desiderava poter lavorare con uno staff come quello bianconero, composto da professionisti di prim’ordine che hanno subito creduto in lui come Matteo Tognozzi e Giovanni Manna: loro sono stati determinanti. La parola data è molto importante tra i Weah e l’intenzione della direzione sportiva era di concludere l’affare. Questo impegno è stato un forte elemento nella sua decisione finale, anche se ambiva già a giocare nella Juventus”.

Foto: weah twitter juventus