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Laporta: “Ho sperato che alla fine Messi mi dicesse che avrebbe giocato gratis”

08.10.2021 | 11:25

 Joan Laporta presidente del Barcellona, ha parlato della vicenda dell’addio di Leo Messi ai microfoni dell’emittente RAC 1.

Queste le sue dichiarazioni: “Mi piacerebbe fare un omaggio a Messi, lo merita, saremmo felici se lo accettasse. Voglio troppo bene a Messi per essere arrabbiato. Resterà il miglior giocatore della storia, almeno del Barcellona, ma arriva un momento in cui, quando vedi che non si può, c’è delusione da entrambe le parti. Si sapeva che se non sarebbe rimasto, sarebbe andato al PSG. Sapevamo, durante la trattativa, che aveva questa offerta molto importante. Ho sperato a un certo punto che mi dicesse di voler giocare anche gratis ma non possiamo pensare che un giocatore di quel livello possa farlo. Non c’era margine per tenerlo, sarebbe stato un investimento che avrebbe messo a rischio il club. E’ triste che sia finita così ma dobbiamo accettarlo”. 

Su Koeman: “Non posso discutere con nessuno di questioni tecniche, rispetto sempre i professionisti, l’ho fatto con Rijkaard, con Guardiola e ora lo faccio con Koeman. Gli ho espresso la mia opinione e lui mi ha risposto con concetti tecnici. Xavi? Ci sentiamo spesso perché siamo amici, succede lo stesso con Pep Guardiola. Sono persone che ne sanno più di me e mi piace sapere quello che pensano ma abbiamo Koeman e siamo fieri di lui. Resterà, voglio fare come ho fatto con Rijkaard, merita un margine di fiducia, è un tifoso del Barcellona come tutti noi, ha deciso di venire nonostante una situazione di massima difficoltà, sia sportiva che societaria. Gli ho chiesto se aveva fiducia nella squadra e mi ha detto di sì ma che gli serviva recuperare gli infortunati. Aspettiamo il rientro di Dembelè, di Aguero, che Fati ritorni al meglio: era giusto confermarlo e sono contento di averlo fatto”.

Foto: Twitter Barcellona