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LA RINASCITA DI LUIZ ADRIANO: DA METEORA DEL MILAN ALLA NOTTE DA URLO IN LIBERTADORES

12.03.2020 | 10:10

Ricordate Luiz Adriano? Il centravanti brasiliano, meteora del Milan e attualmente in forza al Palmeiras, la scorsa notte è andato a segno per ben tre volte nella seconda giornata del gruppo B della fase a gironi della prestigiosa Copa Libertadores, la Champions sudamericana. A pagare dazio alla furia di Luiz Adriano, il Guaranì. Il Verdao ci ha messo un po’ a sbarazzarsi di Bobadilla e compagni visto che, quando il cronometro segnava il minuto 52, il risultato della partita era ancora bloccato sullo 0-0. Da lì in poi, però, è cominciato il monologo di Luiz Adriano: il centravanti del Palmeiras tra il 53′ e l’82′ ha realizzato un tripletta di pregevolissima fattura, regalando tre punti fondamentali al Verdao.

Il ritorno in patria ha rappresentato una vera e propria rinascita per l’ex attaccante rossonero, cresciuto nell’Internacional di Porto Alegre, con il quale ha vinto un Mondiale per club, e poi sbocciato al Shakthar Donetsk. Una carriera contraddistinta dai gol, tanti gol: 128 marcature in 266 partite con la maglia del club ucraino, poi in Russia, con la maglia dello Spartak Mosca, altre 22 reti in 66 presenze. Il classe ’87, dopo aver esordito a 19 anni con il Colorado, ha lasciato il Brasile grazie all’intuizione di Mircea Lucescu, che lo portò allo Shakhtar per circa 3 milioni di euro. In Ucraina, Luiz Adriano vince 6 campionati, 4 volte la Coppa nazionale, 5 la Supercoppa e una Coppa UEFA, nella cui finale il brasiliano segnò un gol fondamentale, condannando alla sconfitta i tedeschi del Werder Brema.

Dopo aver brillato con lo Shakhtar, ecco il passaggio al Milan, nell’estate del 2015, una scelta che però non dà i frutti sperati: appena 6 gol realizzati in 36 presenze, tante delusioni e un feeling mai sbocciato con l’ambiente rossonero, al punto che nel gennaio del 2017 – dopo un’esperienza non certo positiva di un anno e mezzo – lascia l’Italia per volare in Russia, allo Spartak. Un anno fa il ritorno in patria, in Brasile, lì dove tutto era iniziato, ma stavolta a puntare su di lui è il Palmeiras. E adesso, alla soglia dei 33 anni, per Luiz Adriano sembra arrivata l’ora della rinascita: la scorsa stagione la Libertadores l’ha solo assaporata, quest’anno, nelle prime due partite, ha realizzato già 4 gol: uno contro il Tigre (vittoria per 2-0), tre contro il Guaranì (vittoria per 3-1). Il Palmeiras, dalla metà della scorsa stagione, grazie al suo arrivo ha ritrovato pericolosità e imprevedibilità in attacco. Quasi scontato considerate le sue caratteristiche da punta letale e capace di fare movimenti difficili da leggere per i difensori avversari. I tifosi del Verdao si godono un super Luiz Adriano, tornato a risplendere come ai vecchi tempi.

Foto: Twitter ufficiale Palmeiras